Scritto da Fabio Rossi Mercoledì 25 Ottobre 2023 19:18 Letto : 862 volte
Se i fan dei Valar Morghulis nutrivano qualche dubbio sul prosieguo della carriera del gruppo milanese, ebbene il presente EP li spazza via tutti e davvero non si vede l’ora di ascoltare il successore del poderoso "Fields of Ashes". Le cinque tracce che compongono "Violent Delights", dalla macabra cover, sono state composte durante il periodo pandemico e presentano un’elevata qualità d’insieme nell’ambito di un genere che delizierà gli amanti della musica sciorinata da band quali Within Temptation, Ensiferum, Arch Enemy e Nightwish alle quali i Valar Morghulis s’ispirano. Con una line up nuova (Francesco Vallerini ha preso il posto di Lorenzo Pagani alla chitarra, mentre Manuel Fruncillo quello di Valerio Villa alle pelli), il gruppo affronta tematiche diversificate passando dall’Antico Egitto ("Hunger of the Gods"), alla Seconda Guerra Mondiale ("Kriegstier"), a Shakespeare ("Violent Delights"), per approdare, infine, verso le coste dello Stige ("No Tears for Belit"). La breve epica strumentale "Seas of Sand" ha il compito di fare da apripista, creando la giusta suspense. La splendida voce di Sam ‘Isobelle’ (coadiuvata in taluni frangenti da Luca Mapelli e da Rob) è capace di essere versatile e testimonia la capacità della contante di trovarsi a proprio agio non solo nella lirica, ma anche nel growl e nel clean, palesando, altresì, indubbia destrezza sia nell'ambito di ritmiche irruenti, sia in quelle meno sostenute. La singer è il reale punto di forza di una formazione abile che sa districarsi egregiamente tra le parti epicheggianti e quelle più precipuamente melodic death metal. Che altro dire! Ascoltatelo in attesa del nuovo album dal quale, non lo nego, mi attendo grandi cose. |
Sam ‘Isobelle’: Lead Vocals Anno: Inserire 2023 Tracklist: |