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Facciamo un passo indietro, temporalmente parlando, e presentiamo la seconda fatica della band americana Chest Rockwell.
Avevamo infatti scritto qualche tempo fa, su queste pagine, del loro ultimo lavoro
Total Victory.
Vs. The World nasce come seguito agli sforzi del gruppo di continuare l'esperienza, dopo i numerosi pareri positivi relativi all'album di debutto
Back To Square One. Si opta da ora in avanti per un seconda chitarra (Seth Wilson) al fine di di dare una struttura ed una trama sonora più incisiva e allo stesso tempo più avvolgente. La registrazione durata tre giorni è stata seguita dalla fida attenzione del produttore Jon Craig ormai elemento chiave del progetto Chest Rockwell.
In questo album non c'è una marcata vena progressive-rock, anzi si può dire senza ombra di dubbio che nelle otto tracce risulta un vero e proprio concentrato di generi musicali. Si passa con disinvoltura da elementi Shoegaze, Indie, a movenze tipicamente Progressive e Hard-Rock. Il brano di apertura
La Fin Absolue Du Monde è di esempio: da un incipit di chitarra acustica adagiata su di un placido tappeto sonoro, irrompe in un mordente riff rock sottolineato dalla dissonante elettrica di Seth Wilson.
L'alternanza di caratteri tra i pù disparati, si esplica però con un passaggio continuo e non netto tra una brano e l'altro, si mantiene cioè un filo conduttore come in
Inconsistencies in Inanimate Objects e
Warm Towels for E ove la forma canzone è maggiormente presente ed equilibrata nella scelta timbrica.
Mentre questi due pezzi sono animati da una vena melodica,
On the Edge of Intensity e le restanti tracce sono invece toste, carica di sonorità più indie e mordaci, ricche di quei caratteristici tappeti sonori mutuati dalla tradizione experimental-rock e post-punk, per intenderci alla
Tv On The Radio (senza esagerare troppo con i paragoni).
E' un album probabilmente più accattivante dal punto di vista dell'energia sonora rispetto a
Total Victory, anche se forse più debole dal punto di vista dell'originalità. Si segnalano gli interessanti disegni del booklet di
Matt Simone (si può trovare sul retro un lieve riferimento all'album
Fragile degli Yes ).
70/100
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Josh Hines: Chitarre, voce, sitar elettrico, Wurlitzer, tastiere Nick Rouse: Batteria, percussioni, piano Nick Stewart: Voce Seth Wilson: Chitarra Jon Craig: Omnichord, chitarra
Anno: 2007 Label: Autoprodotto Genere: Rock
Tracklist: 01. What Atrocities are These 02. La Fin Absolute du Monde 03. Inconsistencies in Inanimate Objects 04. Warm Towels for E 05. On the Edge of Intensity 06. Mayhem's Leap of Faith 07. Leeloo Dallas 08. Multi-pass
Sul web: Chest Rockwell @MySpace

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