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Scritto da Fabio Loffredo
Sabato 19 Settembre 2009 21:14
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Non è la prima volta che intervisto i Dream Theater, ho avuto il piacere di parlare e conoscere LaBrie, Petrucci e Portnoy, sempre disponibili, anche nel backstage dei loro concerti. E’ la prima volta invece che intervisto Jordan Rudess e per lo più nel backstage di un festival come il Gods Of Metal, quindi ritmi più frenetici, orari da rispettare ecc. Devo ringraziare stavolta Barbara Francone della Roadrunner Italy, che mi accompagna nel backstage per attendere l’orario della mia intervista. Ci sono dei ritardi, i Dream ancora non si vedono, ma nel frattempo ho il piacere di vedere alcuni componenti degli Slipknot senza maschera ed il piacere di conoscere personalmente Kiko Loureiro degli Angra e Dough Wimbish dei Living Colour, lì per accompagnare on stage la bella Tarja. Ho avuto il piacere di conoscere anche lei che si è dimostrata molto gentile con tutti, smentendo quindi le voci di chi la vuole un personaggio schivo e che se la tira!! Passano ancora molti minuti ed ecco che entrano i Theater senza Portnoy ( presente nel backstage molte ore prima). L’atmosfera poi sembra molto nervosa e finalmente mi viene presentato Jordan Rudess, molto gentile anche lui e pronto alle mie domande. Non faccio in tempo a sedermi che subito uno della produzione mi dice di tagliare e di fare in fretta, cosa che innervosisce anche lo stesso Rudess, che risponde alle mie domande con fretta ma sempre in maniera molto pacata e gentile. Ma si sa, spesso nei festival il tempo è tiranno e sicuramente quei ritardi hanno contribuito a tagliare lo spazio per le interviste. Ciò che segue è dunque il resoconto della chiacchierata con Jordan Rudess.
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