Scritto da Daniele Ruggiero Domenica 03 Gennaio 2016 12:25 Letto : 2687 volte
Le nove tracce proposte dal gruppo marchigiano non sono altro che una moltitudine di polaroid sovrapposte: istantanee di un mondo alla deriva, un’Italia che fatica a riprendersi, i brutti ricordi del G8 a Genova, tutte le guerre e gli scandali americani, Pasolini riletto in chiave rock e la voglia di vendetta per tutti i torti subiti. Sonorità elettroniche ed industriali germogliate da un furioso post punk, scolpite da una voce ipnotica, fanno da sottofondo a queste immagini crude e catastrofiche che sbiadiscono al cospetto di una base ritmica possente ed efficace. Nel linguaggio informatico il Codec_015 è un dispositivo che decodifica digitalmente segnali audio e video in modo che possano essere memorizzati. I Drunken Butterfly, prendendo spunto da questa funzione, decodificano il lato più oscuro della realtà attuale usando semplicemente la musica, sferrando uno schiaffo virtuale a coloro che ignorano consapevolmente le profonde ferite del nostro pianeta. Un disco che, come un carro armato, abbatte i muri dell’indifferenza consolidando la propria forza ed affinando coraggio e nuove strategie per la conquista di territori inesplorati. Tracklist: 01. Il Bel Paese 02. L’America 03. Addio 04. Marie 05. Nervi 06. Coltelli 07. Nuovo Ordine 08. Genova 09. Sete Formazione: Fabrizio Baioni Lorenzo Castiglioni Giorgio Baioni
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