Scritto da Valeria Lupidi Venerdì 06 Ottobre 2023 09:36 Letto : 1026 volte
Spettacolo assolutamente interessante, non solo per i ricordi scolastici che riporta alla memoria, ma per la sua costruzione teatrale e per l'abilità di Paolo Gasparini di narrare le vicende, porsi interrogativi, attirare l'attenzione del pubblico (la sua classe di allievi) ed affascinare con i racconti epici. Un solo attore che interpreta tutti i personaggi salienti della storia, da Circe a Penelope, senza dimenticare Calipso, Didone, ed altri, e, trovata assolutamente esilarante, facendo esprimere ognuno di loro con un dialetto diverso. Ma la rappresentazione non si accontenta di questo già importante risultato, va oltre, indugiando su riflessioni che rendono attuale una storia tanto datata. In Povero Ulisse! l'eroe diventa la metafora del maschio occidentale moderno, assalito da sentimenti contrastanti e in cerca di una identità non stereotipata, combattuto tra l'avventura e la tranquillità, tra ragione e sentimento. Lo spettacolo è molto divertente, ma non per questo leggero. Una grande prova d'artista per Paolo Gasparini, che guidato dalla sapiente regia di Tiziana Sensi riesce a spiegare con fare tragicomico il tormento (ma anche la scaltrezza) dell'eroe omerico che, come ci ricorda l'autore del testo Marco Bonini, è una figura "né latin lover né marito fedele, è un Ulisse un po’ goffo e ridicolo che per resistere a quattro donne deve farsi legare e mettere la cera nelle orecchie". Questa recensione si riferisce alla rappresentazione del 5 ottobre 2023.
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Povero Ulisse! Teatro Marconi |