Scritto da Valeria Lupidi Sabato 01 Aprile 2023 07:07 Letto : 682 volte
Incentrare tutta una rappresentazione sul tema della sessualità (peraltro assente) è certamente una sfida: il rischio è quello di scivolare nel volgare sia nei contenuti che nel linguaggio. In The Prudes, invece, l'argomento viene trattato con naturalezza, tra il serio ed il faceto, con ammiccamenti sexy e forzature ridicole, col risultato di generare una sensazione quasi da serata tra amici. Carlotta Proietti e Gialuigi Fogacci sono veramente bravi a rappresentare la complicata situazione che la commedia propone, dando voce e mimica a due bislacchi personaggi: intraprendente e decisa lei, imbarazzato e preoccupato lui con una quantomeno stravagante idea, avere un rapporto sessuale davanti ad una platea. La pièce evidenzia tutto lo stile british, dove l'umorismo non è incalzante, ma si spalma in tempi più lenti, non vi sono battute che provocano fragorose risate, ma un indolente andamento che diverte a fronte di una riflessione sul detto e non detto. Nello spettacolo si ride e ci si diverte anche per il forte coinvolgimento emotivo e materiale degli spettatori (gli attori rivolgono direttamente al pubblico le loro confidenza in un sapiente gioco di luci che riesce a mettere in evidenza solo alcune parti del palco) senza però quel fragore che ci si aspetterebbe da una commedia comica. Complice di questa pacatezza è sicuramente la traduzione dall'inglese dell'opera, che ha privilegiato il mantenimento dei tempi del testo originario, rinunciando ad un adattamento più brioso. Il totale abbattimento della quarta parete rende piacevole ed estremamente scorrevole tutta la rappresentazione, arricchita dalla particolare idea di proiettare, alle spalle degli interpreti, scene realizzate con disegni che riescono a regalare un tocco di originalità alla essenziale scenografia. Ciliegina sulla torta: un finale a sorpresa! Questa recensione si riferisce alla rappresentazione del 31 marzo 2023. |
THE PRUDES Teatro di Villa Lazzaroni |