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Rumba de Bodas suona già come un nome energico e musicale. La band con questo monicker possiede appunto queste qualità: i
Rumba de Bodas provengono da Bologna, ma nelle loro vene scorre sangue latino, balcanico e chi più ne ha più ne metta. Il loro stile abbraccia generi differenti tra loro con sonorità anche tipiche di etnie diverse.
Il loro primo vero album racchiude in sé questa rumba di sound iniziando con la title track
“Rumba de Bodas”, dove in prima fila si posizionano subito i fiati e il pianoforte accompagnando le numerose voci che, in lingue diverse, presentano in un certo senso il loro lavoro. In seguito si passa a
“Evenu Shalom”, un brano che introduce un motivo popolare della zona balcanica caratterizzato da violini e una voce femminile suadente. Le note grezze lasciano spazio ad un raffinato swing in
“Night Swing in a House” per poi sfociare in due brani molto anni ’30, il primo strumentale (unico strumento è il pianoforte) intitolato
“Grey Soul in Me”, il secondo
“Black Soul in Me” ricco di parti ritmate e ballabili.
“Into the Wild” apre invece uno scorcio musicale di puro reggae con un testo profondo cantato in parte in inglese e in parte in italiano. In seguito vi è
“Affogando in un Tango”, il cui titolo preannuncia già il genere affrontato: il tango passionale, con la fisarmonica che fa da padrone, in realtà simboleggia la nostra vita. L’atmosfera calda e latina continua con
“La Niña Del Amor”, storia di una donna di facili costumi, mentre la musica folkloristica dei Balcani riemerge in
“Hava Nagila (Shirat HaBuskers)”. Come in ogni album che si rispetti c’è anche la traccia dal sound più lento, in questo caso è l’evocativa
“Walking to Santiago”. Subito dopo, però, viene aggiunta una nuova tappa sulla cartina musicale: si arriva, infatti, al country di
“Whiskey and Colombiana”. Le ultime due song (
“Plaza San Esteban” e
“Working So Hard”) riprendono i generi e stili forse preferiti dalla band, ossia quello latino e quello swing.
Con
Just Married i
Rumba De Bodas riescono innanzitutto, come si può dedurrre dal titolo, a sposare sapientemente sound diversi e ad animare anche l’ascoltatore più pantofolaio: è infatti quasi impossibile ascoltare questo album senza ballare o semplicemente muoversi. Un consiglio spassionato è quello di cercare la data live più vicina per poterli ascoltare dal vivo e scatenarsi davanti a loro.
84/100
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Giulia “Sole” Soli: Voce e chitarra Giobbe Simon: Fisarmonica e percussioni Mattia “Metiu” Franceschini: Pianoforte e Tastiere Riccardo “Ruggi” Borgia: Tromba Francesco “Jama” Giammarella: Clarinetto e Sax Tenore Jack Vianello Vos: Basso Marco “VosOne” Vianello Vos: Batteria
Anno: 2012 Label: Autoprodotto Genere: Rock
Tracklist: 01. Rumba de Bodas 02. Evenu Shalom 03. Night Swing in a House 04. Grey Soul in Me 05. Black Soul in Me 06. Into the Wild 07. Affogando in un Tango 08. La Niña Del Amor 09. Hava Nagila (Shirat HaBuskers) 10. Walking to Santiago 11. Whiskey & Colombiana 12. Plaza San Esteban 13. Working So Hard
   

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