Scritto da Sara "CRYPTOPSY" Venerdì 31 Agosto 2007 18:16 Letto : 3074 volte
Beh, l’Italia di certo non è la patria dell’originalità, in ambito metal intendo, se non qualche rara realtà, cose innovative non se ne sentono. Mi ha fatto quindi molto piacere che gli S.R.L. abbiano in primo luogo scelto il cantato in italiano e secondo che ci propongano questa mistura di thrash e metal più classico, ma che nello stesso tempo abbiano anche rimandi a sonorità death, con l’incedere che a volte richiama i paesi nordici. Di per sé il mixing di questi generi non è certo una novità, ma il cantato nella nostra lingua, sommato al resto della proposta, rende il cd molto più intrigante o per lo meno l’orecchio può osare nella comprensione di quello che viene “urlato”, inoltre dà una possibilità in più a chi dà attenzione ai testi e non è abile nelle lingue anglosassoni, nonché finalmente qualcuno che ci mostra una “punticina” di orgoglio italico. Le otto canzoni, tolto l’intro e la breve “La Terra Delle Ombre”, rientrano nella media, nulla di eccezionalmente intricato. I riffs sono sì orecchiabili, ma a mio parere tenuti troppo a lungo, cosa che frena un po’ il loro slancio. Strumentalmente piuttosto abili, secondo me avrebbero i mezzi per osare di più, questo ad affermare con maggior forza che comunque è un album suonato bene, come si deve. Il cantato in screming è ascoltabile, cosa difficile da riscontrare, visto che molto spesso risulta fastidioso ai timpani. Menzione và anche alla registrazione, veramente ben curata e sopra la media nazionale, gli strumenti ci sono tutti, un lusso di questi tempi. Potente quanto basta, dà la possibilità alla band di mostrarsi al meglio e di porsi un gradino sopra a molte band ben più blasonate. Dateci un ascolto! 70/100
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Jerico: Basso Anno: 2007 |