Scritto da Valeria Lupidi Mercoledì 09 Novembre 2022 11:11 Letto : 1084 volte
Spettacolo molto divertente, anche se tanta ilarità deriva dalla constatazione di una amara realtà: la condizione della donna negli ultimi settant'anni è realmente cambiata o certi stereotipi sono duri a scomparire? Giulia Trippetta cerca di dare risposte a questi interrogativi e la sua scrittura dell'opera ne è testimonianza (anche perchè frutto di un sondaggio compiuto tra donne giovani e più mature). Una messa in scena sicuramente d'impatto che non perde mai il frizzante ritmo, che fa riflettere e pone interrogativi. L'attrice e autrice, nel suo vestitino dèmodé, domina la scena con le sue espressioni facciali, le movenze, il tono di voce ed il linguaggio, riuscendo ad interpretare perfettamente l'adolescente confusa, l'esuberante docente, la moglie e madre felice, la donna arrabbiata. Spettacolo per le donne, ma apprezzatissimo anche dagli uomini ai quali, non di rado, non viene risparmiata qualche punzecchiatina. Si ride, si pensa, si partecipa emotivamente, ci si sofferma sul ruolo della donna nella nostra società, ci si indigna, il tutto in una rappresentazione all'insegna del divertimento intelligente. Questa recensione si riferisce alla rappresentazione dell'8 novembre 2022. |
La moglie perfetta
Teatro Basilica |