
Secondo demo per i varesini Aeternal Seprium nati nel 1999 con il moniker di Black Shadows e giunti oggi, dopo i soliti rimescolamenti di line-up a presentarci questo The Divine Breath Of Our Land, ricco condensato di sonorità prettamente Metal che svariano dall'Heavy classico tipicamente anni '80 e devoto ai dettami della NWOBHM a massicce iniezioni di passaggi decisamente più Speed ed Epic.
Il risultato sono quattro tracce estremamente convincenti, robuste, potenti, un sound chiaramente ancorato alla tradizione del genere ma che sa suonare ed apparire moderno, vivo e vitale e quindi capace di non proporsi come qualcosa di stantio o peggio di "già sentito".
Il trionfatore del platter è senza dubbio il bravo Stefano Silvestrini, voce quanto mai adatta al genere proposto e capace di dare un marchio preciso e riconoscibile alla band, da rimarcare anche il riffing sempre ben marcato e preciso così come precisi e ben strutturati sono i soli che non si fanno desiderare ma sono sempre ben presenti nei circa 20 minuti della Demo, merito della coppia Leonardo Filace e Adriano Colombo ineccepibili alle 6 corde. Buono anche il lavoro dell sezione ritmica con Santino Talarico al basso e Matteo Tommasini alla batteria. A garantire l'ottima resa sonora un lavoro di registrazione e produzione di buon livello, forse si poteva ottenere qualcosa in più cercando di "legare" maggiormente gli strumenti che talvolta appaiono forse troppo precisi e puliti nel suono, ma al contempo poco amalgamati, poco legati tra di loro ma onestamente a mio parere sono più pignolerie che reali "difetti".
L'apertura è affidata a "Solstice of burning souls", mid tempo dall'inizio tipicamente maideniano che poi prosegue lungo il solco tipico dell'Heavy Metal dei gloriosi anni '80 arricchito da un solo ben costruito e da ottime accellerazioni in chiave speed, segue "In sign of Brenno" dal sapore decisamente più epico ed un riffing a tratti quasi doomish. Il violino di Laura Brancorsini ci introduce a "The oak and the cross, brano dal gusto più folk in cui trovano spazio anche il growl di Davide Cicalese e l'arpa di Becky Rossi (tutti e 3 i guest sono membri dei Furor Gallico). Chiude la convincente "Under the Flag of Seprium" capace di giocare abilmente su di una buona melodia affiancata ad un piglio decisamente più arrembante.
Un buon lavoro per i ragazzi lombardi, Demo da avere per tutti gli amanti del buon sano Heavy Metal, diretto e senza fronzoli ed orpelli, senza dubbio un ottimo biglietto da visita in vista di un impegno sulla lunga distanza che onestamente, dopo aver ascoltato questo The Divine Breath Of Our Land mi sento di augurare a Stefano Silvestrini e soci, pertanto i complimenti agli Aeternal Seprium sono doverosi.
70/100
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Stefano Silvestrini: Voce Leonardo Filace: Chitarra Adriano Colombo: Chitarra Santino Talarico: Basso Matteo Tommasini: Batteria
Guests: Laura Brancorsini: Violino Davide Cicalese: Growl Becky Rossi: Arpa
Anno: 2010 Label: Autoprodotto Genere: Heavy Metal
Tracklist: 01. Solstice of burning souls 02. In sign of Brenno 03. The oak and the cross 04. Under flag of Seprium
Sul web: Aeternal Seprium@MySpace

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