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In questo primo scorcio di 2012 ci piomba prepotentemente alla nostra attenzione questa breve, ma interessante pubblicazione dei Sùr, band originaria di Asti di recente formazione.
Nato nel 2010, il gruppo riceve subito un ottimo riscontro live, partecipando ad alcuni festival nazionali tra cui il
Rock Festival Faster, ottenendo graditi riconoscimenti come il titolo di "
Miglior Band Superock".
Questo
Brainshift è un autentico battesimo di fuoco per la band piemontese. L’interesse rimane alto nelle quattro tracce, in cui spicca da subito l’aspetto strumentale in cui il gruppo rivela una tecnica ed un buona amalgama. In "
Tales (From The End Of Time)" appaiono subito chiari gli aspetti della loro musica, fatta sia di sonorità rocciose mutuate dal rock alternativo targato anni novanta che dalle situazioni ritmiche imprevedibili di stampo toolico, riconoscibili sia in "
Obsolescence" che in "
Watersong" evocando particolari scelte musicali di
Undertow. Va inoltre segnalato il buon registo vocale di
Dimitrij Bonzo, in grado di muoversi sia su atmosfere più rilassate e sia lanciandosi in un canto lancinante e sofferto. Nelle movenze della chitarra e del basso non mancano accenni di isisiana memoria, in grado di creare un ponte tra due stili diversi, uno più aggressivo e cervellotico ed uno più teso verso l’aspetto melodico.
Quello che si può trovare in questo primo lavoro, è un'indubbia ricchezza sia nell’approccio strumentale mai sterile, sia in senso strettamente sonoro, davvero pieno e ben congeniato. Di certo questo EP è una bella prova per i debuttanti Sùr che, visti i presupposti, potranno dare filo da torcere a molti gruppi stranieri. Cosa aspettarci quindi? Forse un filo di maggior impronta personale, ma come inizio siamo messi davvero bene.
75/100
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Dimitrij Bonzo: Voce, chitarra Andrea Moio: Basso Giulio Serra: Batteria
Anno: 2012 Label: TDMC Records Genere: Alternative Rock/Post Metal
Tracklist: 01. Tales (From The End Of Time) 02. Watersong 03. Obsolescence 04. Like Witches
   

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