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Eddie Van Halen: scompare una leggenda



(Foto di Fabio Nosotti/Corbis)

Malato da tempo di cancro, il 6 ottobre 2020, a 65 anni, se ne è andato Eddie Van Halen.
L'annuncio è stato reso pubblico su Twitter dal figlio Wolfgang con queste parole: "Non riesco a credere di dover scrivere questo, ma mio padre, Edward Lodewijk Van Halen, ha perso la sua lunga e dura battaglia contro il cancro".
All'indomani della tragica notizia, membri o ex membri dei Van Halen hanno rilasciato varie dichiarazioni. 
Sammy HagarMichael Anthony - che erano insieme, quando hanno ricevuto la notizia, suonando entrambi nella stessa band, i CIrcle - hanno reso omaggio alla memoria del chitarrista con un unico video.
Il primo ha dichiarato che apprendere del decesso
è stato "come essere investiti da un fottuto camion Mack" e che suonare nel fine settimana avrebbe avuto un sapore "agrodolce".


(foto di Ross Halfin)

Il bassista ha soggiunto che la notizia era ancora da metabolizzare, sembrando "surreale". 
Successivamente, il cantante ha rilasciato nuove dichiarazioni.
In passato, aveva più volte confermato di non aver più avuto contatti con il chitarrista dopo il suo ultimo tour con i Van Halen, nel 2004, ma oggi egli
ha reso noto quanto segue: “Io e Eddie abbiamo iniziato a messaggiarci ad inizio anno e c’è stato molto affetto tra di noi. Entrambi abbiamo però concordato sul non dire a nessuno che ci stavamo sentendo, perchè avrebbero iniziato a girare voci di reunion o cose simili ed entrambi sapevamo che non sarebbe successo. Allo stesso modo lui non voleva che nessuno sapesse della sua salute. Aveva smesso di rispondermi circa un mese fa e ho subito pensato che non fosse un bel segnale. La settimana scorsa ho provato a ricontattarlo ma non mi ha risposto. Sapevo che era questione di tempo ma è successo comunque troppo presto”.
Per quanto riguarda Michael Anthony, invece, erano circolati fin dall'anno scorso voci circa un ritorno di scena da parte della formazione originale. Dopo aver confermato di essere stato contattato da Irving Azoff, manager dei Van Halen, il bassista aveva tuttavia dichiarato: "Da quello che ho sentito, e non ho parlato con nessuno dei ragazzi, stavano cercando di organizzare una cosa per l’estate. Non sono mai entrati in contatto con noi per discuterne. E l’altra cosa che so è che la spina è stata staccata. Se le cose avessero funzionato come avevano iniziato e come era stato pianificato, staremmo provando con i Van Halen in questo momento".
Dal canto suo, Azoff ha oggi confermato che la formazione originale era arrivata, fin dallo scorso anno, ad un passo dalla reunion per un tour negli stadi. Per alcune date, i guests avrebbero dovuto essere Foo Fighters e Metallica: "c'era davvero l'intenzione di fare un tour degli stadi nell'estate 2019, ma con il cancro è stato impossibile per Eddie suonare”.
Il manager ha inoltre accennato alla presenza, negli archivi, di materiale inedito e alla possibilità che possa un giorno essere divulgato: “Wolf e Alex andranno al 5150, lo studio che Eddy aveva in casa, per lavorare su molte registrazioni salvate negli anni. Non posso confermare con certezza che possa uscire qualcosa di nuovo, ma sicuramente daranno un’occhiata”.

David Lee Roth - che aveva già da tempo confermato la fine dei Van Halen, accennando ai problemi di salute del chitarrista in un’intervista radiofonica - ci ha messo un po' a rilasciare un commento sulla scomparsa del compagno d'armi. Lo ha fatto twittando una foto di lui ed Eddie in un backstage non meglio precisato, così commentando: "Che viaggio lungo e fantastico è stato....”.
Gary Cherone ha confessato di aver scollegato il telefono: "Non riuscivo a parlare. Stavo mandando messaggi alle persone, solo cuori. Non ho saputo fare altro".
"Quando Eddie è entrato in scena", ha finalmente dichiarato, "ha cambiato il panorama. Non c'era nessuno dopo di lui che non ne fosse influenzato. Ad oggi, penso che sia stato l'ultimo momento di svolta nella chitarra. Parli di Hendrix, Page e Clapton ... Penso che Eddie sia rimasto il re. Ci sono stati grandi musicisti, senza dubbio, ma non c'è mai stato nessuno che ha cambiato le regole come ha fatto lui".
Ripensando a quando fu contattato nel 1996, ha asserito: "Pensavo di passare il fine settimana con i Van Halen e tornare a casa a Boston e dire ai miei amici: "Ho cantato Jump!" E sarebbe finita lì. Non sapevo che sarei stato lì per i prossimi tre anni ... Ho praticamente vissuto nella sua pensione e siamo diventati molto vicini. Ricordo il mio primo giorno e come lui si è relazionato a me, come fosse un ragazzo normale. Abbiamo finito per diventare spiriti affini."
A corredo di una foto che lo ritrae insieme al fratello minore in tenera età, Alex Van Halen
ha rilasciato una breve dichiarazione t
ramite il Van Halen News Desk: "Hey Ed. Love you. Ci vediamo dall'altra parte. Tuo fratello, Al.".

Alex Van Halen Mourns Brother Eddie, Shares Sweet Childhood Photo: 'See You  on the Other Side'
(copyright © Alex Van Halen)




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