L'annuncio dato dai familiari (foto "The News.com")

Ci ha lasciati John Mayall, alla veneranda età di 90 anni.
Alfiere del blues britannico, con la sua band degli anni '60, i Bluesbreakers, diede una spinta al rock e fece conoscere al mondo chitarristi come Eric Clapton.
Mayall, cantante e polistrumentista soprannominato "il padrino del blues britannico" e arrangiatore di alcuni dei più grandi del genere dell'epoca, il 22 luglio "è morto pacificamente nella sua casa in California", così ha scritto la sua famiglia su Facebook, senza specificare la causa della morte. "I problemi di salute che hanno costretto John a porre fine alla sua epica carriera in tournée hanno finalmente portato la pace per uno dei più grandi guerrieri della strada di questo mondo", si legge. "John Mayall ci ha regalato 90 anni di instancabili sforzi per educare, ispirare e intrattenere".
L'influenza di Mayall sul rock degli anni '60 ed i decenni successivi è stata enorme: i membri dei Bluesbreakers formarono o confluirono in gruppi quali Cream, Fleetwood Mac, Rolling Stones e altri ancora.
All'età di 30 anni, nel 1963, Mayall si trasferì a Londra dal nord dell'Inghilterra. Sentendo la rivoluzione nell'aria, lasciò la sua professione di grafico per intraprendere con successo la strada del blues, lo stile musicale nato in America.
Insignito di un OBE, Ufficiale dell'Ordine dell'Impero Britannico, nel 2005, durante la sua lunga carriera ha pubblicato dischi seminali entrati nella storia della musica: traq questi, preme segnalare "Crusade", "A Hard Road" e "Blues From Laurel Canyon" (QUI la nostra recensione del secondo).
L’ultimo album, pubblicato nel 2022, è "The Sun Is Shining Down".