Soffocamento. Un senso di asfissia permanente. La fuga come unica, ormai storica scelta. Lasciare il Sud, già solo per riprendere a respirare. Lasciare Taranto, uno dei centri più ammorbati dal malaffare e da un ecomostro che da anni la avvelena con i suoi miasmi tossici. |
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Dell’Ilva non se ne parlerà mai abbastanza, non c’è Annozero o Piazzapulita che tenga, i cibi contaminati di diossina continueranno ad entrare nelle case dei tarantini e non solo, il bisogno di lavoro prevarrà sui danni fatti dall’acciaieria. E se mai dal processo in corso dovesse uscire una sentenza storica, sarà troppo tardi. Tardi per tutte le persone che in questi anni hanno subito le conseguenze di questa metastasi. Michele Maraglino ha scelto di raccontare la sua città nel singolo che anticipa I Mediocri, suo primo album in uscita per il 14 settembre 2012 per La Fame Dischi. Classe 84, il cantautore tarantino aveva già dimostrato con il suo primo lavoro, l’Ep Vogliono Solo che Ti Diverti (2010), di avere le idee chiare su cosa raccontare, o meglio, cosa denunciare. E ora si occupa di quanto gli è più vicino, la sua Taranto.
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