Francesco Valente: Voce
Rocco Spinoso: Chitarra
Carlo Capocasale: Basso
Andrea Iorfino: Batteria
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- Recensione di "The Hidden Memories"
Ciao Shadow of Soul e Benvenuti.
Cominciamo con la solita domanda tediosa, che però ci serve a conoscere un po' la band. Come è cominciato tutto?
- Shadow of Soul -
La band è nata nel 1998 dalla fusione di due bands diverse di Vibo Valentia anche se comunque nessuno era ancora, per così dire, “vissuto” nel campo Metal…eravamo ancora ragazzini!!! Da allora ne sono successe di cose, cambi di line-up soprattutto: di quella formazione siamo rimasti solo Andrea ed io (Francesco)
- A&B -
Tutti i vostri musicisti provengono da esperienze musicali diverse, questo ha influenzato molto il vostro sound.
- Shadow of Soul -
Assolutamente sì; tutti i quattro componenti degli Shadow of Soul hanno un bagaglio musicale l’uno diverso dall’altro, comunque sempre nell’ambito del Metal o del Rock e siccome la fase di composizione coinvolge indistintamente ogni membro del gruppo questa peculiarità si fa sentire nei nostri brani e nel nostro sound. Non ti nascondo che è difficile amalgamare tutto ma alla fine riusciamo a tirare fuori quello che, crediamo, sia il meglio delle nostre idee.
- A&B -
Il vostro album " The hidden memories" è un lavoro molto variegato: molti cambi ti tempo e di melodie. La vostra è una ricerca di innovazione, in un ambito (quello metal) dove il nuovo non è mai veramente nuovo?
- Shadow of Soul -
Se noi Shadows definissimo il nostro modo di comporre una ricerca dell’innovazione penso che rischieremmo di cadere nel baratro della presunzione artistica. Tutto quello che facciamo esce perché ci regala emozioni nel momento stesso in cui l’idea viene fuori: ci guardiamo negli occhi e diciamo “…bella questa!!!”; poi la si elabora, la si affina cercando di non snaturare l’idea base. I cambi di tempo ci piacciono tantissimo, ti dirò forse la vena prog è quella comune in tutti. Per quanto riguarda le melodie cerchiamo di creare una certa affinità tra quelle che sono le liriche e quella che è la componente strumentale: le parole, il senso verbale della canzone dev’essere “dipinto” nella mente dell’ascoltatore cercando di farlo diventare il meno astratto possibile.
- A&B -
Sempre riguardo a " The hidden memories" , quali sono state le maggiori influenze nella stesura di quest'album?
- Shadow of Soul -
Sicuramente ci sono state molte influenze musicali…l’Heavy Metal per noi è la musica più bella del mondo, è il nostro modo ottimale per esprimere le emozioni e quindi è bello in tutte le sue espressioni; c’è del bello in tutto ciò che è fatto bene. Posso dirti che ci hanno influenzato i classici (Iron Maiden, Judas Priest, King Diamond ecc.) e posso dirti che si sente l’influenza dei vari Death, Dimmu Borgir, Dream Theater, Stratovarius. Vedi: come posso dirti che “Symbolic” dei Death è più bello di “Land of the free” dei Gamma Ray solo perché uno è Death Metal e l’altro è Power? Per me sono due capolavori indistintamente e aldilà di ogni mera sotto-distinzione. Se si riesce a pensare così, si può fare tesoro delle influenze musicali…stiamo cercando di fare questo, anche se sappiamo che c’è ancora molto da imparare dai mostri sacri, e che c’è molto da lavorare per migliorare le nostre rispettive tecniche.
- A&B -
Io ho recensito il vostro album su Artists&Bands. Qual'è stato il feedback della critica?
- Shadow of Soul -
Aaaa!!!….sei stata tuuuu!!! Cattivona!!!...Si scherza: per noi ogni recensione è prima di tutto inopinabile e indiscutibile. E’ importante ogni opinione da qualsiasi lato e in qualsiasi modo. Fondamentalmente sono state tutte buone recensioni e ti dirò, tanti hanno sottolineato il fatto che ci sono molte sfaccettature del genere: per molti è un modo positivo di comporre, rischioso ma positivo; altri invece hanno un po’ criticato questo tipo di scelta: pare che non frutti!!!...boh!!! Siamo contenti comunque che il nostro lavoro sia piaciuto per la parte compositiva e per l’originalità e ovviamente prendiamo atto di tutto e ne facciamo tesoro.
- A&B -
Qual'è stato il feedback del pubblico? E in fase live?
- Shadow of Soul -
Il riscontro del pubblico è stato molto positivo. C’è da dire che abbiamo avuto dei problemi di line-up negli ultimi anni, e da studio mancavamo dal 2001. Quindi gli amici che ci seguono da sempre aspettavano con fervore e curiosità questo lavoro e, onestamente, l’hanno apprezzato con entusiasmo e abbiamo avuto giudizi molto positivi soprattutto per quanto riguarda il cambio di sonorità rispetto al precedente lavoro.
Anche in fase live abbiamo avuto un feedback positivo: forse riusciamo a dare il meglio di noi più on stage che in studio e per questo la gente si diverte ai nostri concerti e ne rimane entusiasta!!!
- A&B -
Qual' è stato l'avvenimento più importante della vostra storia?
- Shadow of Soul -
Beh…suoniamo da dieci anni e, come ti ho detto prima, di cose ne son successe sia belle che meno belle ma comunque importanti. Da parte mia credo che l’avvenimento più importante per la band è stato tornare in studio per registrare “The Hidden Memories”: erano successe parecchie cose, tanti stravolgimenti, tanti episodi; tornare in studio ha significato dire al destino che noi ci siamo ancora e che vogliamo continuare a suonare e fare musica a dispetto di tutto…fuck!!!
- A&B -
A partire dall'artwork, il vostro è un lavoro molto malinconico.I testi hanno a che fare con la morte, la solitudine, la nostalgia: da dove traete ispirazione?
- Shadow of Soul -
Ciò che vogliamo esprimere nei nostri pezzi è semplicemente dettato dalla realtà vista in modo introspettivo: molte sensazioni dell’animo umano fanno paura, la morte, la solitudine, la pazzia. Queste sensazioni, ai più, fanno paura e si tende a fuggire da esse; noi abbiamo cercato di affrontarle a modo nostro. Non è una visione pessimistica della vita è semplicemente la realtà, il lato più crudele se vuoi, ma comunque la realtà!
- A&B -
Come pensate che proseguirà la vostra storia di band?
- Shadow of Soul -
E chi può dirlo?!?…non vorrei scadere nella retorica ma la vita va vissuta giorno per giorno. E’ ovvio che abbiamo i nostri progetti, le nostre ambizioni, i nostri sogni ma per ora pensiamo a suonare per migliorarci ogni giorno, poi si vedrà.
- A&B -
In base alla vostra esperienza, come giudicate la situazione discografica in Italia ( sia per le band che per le labels)?
- Shadow of Soul -
Rispetto a quando abbiamo iniziato a suonare è molto migliorata: in Italia ci sono tante bands di elevata caratura e molte etichette che comunque riescono a fare bene il loro lavoro, questo è dimostrato dal fatto che il metallo tricolore sta prendendo considerazione e favori anche all’estero. Tu pensa che tempo fà erano pochissime le bands italiane che riuscivano a far parlare di sé all’estero…a memoria mia mi viene da citarti gli Extrema che riuscirono a suonare coi Metallica nel ’93. Ora invece è diverso e lo dimostra il successo dei Lacuna Coil o ancora prima dei Rhapsody of fire.
Ecco…ciò che farebbe comodo sarebbe un’etichetta italiana che potesse dire la sua a livello mondiale…una Nuclear Blast all’italiana, ma mi rendo conto che in Italia è davvero difficile, specialmente per il rock.
- A&B -
C'è qualche band underground ( a parte voi!) che vi piacerebbe citare? Perchè?
- Shadow of Soul -
Noi veniamo da Vibo Valentia, in Calabria, e quaggiù è ancora molto difficile suonare HM anche se anche qui la situazione è migliorata rispetto ad un tempo. Ti assicuro che le bands calabresi sono tecnicamente valide e molto “arrabbiate”. Non voglio fare citazioni per evitare di scordarmene qualcuna ma, ripeto, la scena Metal calabrese è davvero valida!!!
- A&B -
Le ultime righe sono tutte vostre....
- Shadow of Soul -
Noi volevamo ringraziarti per lo spazio che ci hai gentilmente concesso e volevamo cogliere l’occasione per salutare gli amici di sempre e quelli che apprezzeranno la nostra musica in futuro. Rivolgiamo a tutti l’invito di visitare il nostro sito che è www.shadowofsoul.it o il nostro myspace: www.myspace.com/shadowofsoul ci sono tre pezzi scaricabili.
Un saluto a tutti dagli SHADOW OF SOUL