In questo spettacolo, Andrea Sestieri manifesta grandi capacità di intrattenimento, coadiuvato semplicemente da una sola assistente e da un tenico adibito al trasporto di oggetti e attrezzature. Il suo show "Illusionismi" si può definire come un lungo percorso in cui si toccano vari aspetti come i sogni, i viaggi, le emozioni, tutte accompagnate da numeri estremamente suggestivi, peraltro concretizzati con un tocco realistico raramente riscontrato in altri contesti analoghi. Irrilevante il fatto che i numeri talvolta si ripetano giacchè la riproposizione si verifica sempre in forme cangianti e con oggetti e strumenti sempre diversi. In tal senso, preme precisare che lo spettatore non è mai annoiato ma è coinvolto in prima persona, segnatamente spinto a capire, per non dire scoprire, dove si celi l’inganno, il trucco, il mistero, senza poi riuscire a fornire a sé stesso una spiegazione plausibile. In questo processo, il contatto con il pubblico si rivela fondamentale, previa frantumazione ripetuta della quarta parete: gli spettatori, infatti, vengono chiamati a salire sul palco per partecipare attivamente alle illusioni, essendo loro fornita la possibilità di controllare ogni elemento di cui prendono visione. Al riguardo, preme quantomeno segnalare l'avvicente numero della donna tagliata in due, qui realizzato con la variante della presenza di due astanti collocati sul palco, quindi posti nelle condizioni di visionare a 360 gradi l'intero scenario. Inutile precisare che gli stessi sono ritornati ai loro posti totalmente increduli e affascinati. Concludendo, questo spettacolo - miscelando mistero e fantasia con elegante suggestione - risulta adatto ad un pubblico di tutte le età, compresi i più piccoli, pur doverosamente accompagnati. Questa recensione si riferisce alla rappresentazione del 20 gennaio 2'024. |
ANDREA SESTIERI
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