Scritto da Max Casali Mercoledì 01 Marzo 2017 22:32 Letto : 2581 volte
E per far sentire tutti partecipi della collettività, il combo piemontese piazza “Braccia ribelli” nel fulcro dell’album che, con loop di sirena poliziesca e drum-machine, ci fanno marciare con sentimenti comuni di rivincita e doglianze contro angherie e tedio quotidiano. La title-track è poggiata su chitarre più nervose ed autoritarie che s’innestano “ ad hoc” insieme a coretto protestante e lande di eclettico synth. Gli sgoccioli dell’album sono riservati a “Angeli sulla punta di uno spillo”, distesi su giri di auliche keyboards e voci semi-spettrali che conferiscono indubbio mistero al brano. In definitiva, si sente che Lo straniero ha dato il massimo impegno per ricercare un suo perché. Calcolando che sono in scena solo da un paio d’anni, è lapalissiano attendersi ulteriori evoluzioni qualitative.La stoffa c’è e poco importa se l’ago, nella nuova cucitura, talvolta pungerà e farà piangere: è notorio che per ottenere risultati importanti occorre versare lacrime e sangue.
Year : 2016
Label : La Tempesta dischi
Genere : Rock, Pop
TRACKLIST
1 - Speed al mattino
2 – L’ultima primavera
3 –Rimango qui
4 – Nera
5 – 1249 modi
6 – Cavalli di carta
7 – Braccia ribelli
8 - Jet lag
9 - Lo straniero
10 – Sotto le palme di Algeri
11 – Angeli sulla punta di uno spillo
FORMAZIONE :
Giovanni Facelli : Voce, chitarre, synth, basso
Federica Addari : Voce, synth
Luca Francia : Synth, piano elettrico, drum-machine, cori
Valentina Franchi : Basso, cori
Francesco Seitone : Chitarra acustica, drum-machine
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