Scritto da Bartolomeo Varchetta Mercoledì 05 Ottobre 2016 12:55 Letto : 2514 volte
Un album tanto stoner nelle atmosfere e nelle strutture eppure altrettanto attuale nelle esecuzioni e nell'impatto sonoro. Una voce rabbiosa e prorompente che non scade nel banale growl, qui del tutto assente, ma che con la propria aggressività sovrasta e avvolge l'ascoltatore in un adrenalinico crescendo di sensazioni, ispirate dai testi che narrano del vortice evolutivo incontrollato e caotico che troppo spesso ha accompagnato il genere umano, nella sua onnipotente ipocrisia. Egregio il lavoro compositivo d'insieme, grazie al quale gli strumenti si valorizzano reciprocamente, dove una chitarra quantomai poderosa ed una sezione ritmica incisiva e mai scontata, si affiancano nelle dieci tracce che si fondono una nell'altra a formare un corpo unico nel migliore stile prog. Un piccolo capolavoro nel quale vecchio e nuovo si fondono senza contrasti. |
Alessandro Magro: Vocals Anno: 2016 |