Scritto da Fabio Rossi Martedì 25 Luglio 2023 11:20 Letto : 859 volte
"All The Way Down" contiene dieci tracce inedite, inquadrabili in un alternative metal marcatamente muscolare che si regge su un riffing potente e a larghi tratti convincente, su una poderosa sezione ritmica e su un vocalism che ricorda un po’ quello di Till Lindemann, frontman dei Rammstein. Precisiamo che il singer Lynch canta in inglese. Il miglioramento rispetto al passato è evidente. La musica è adrenalinica, robusta e riprende stilemi in voga negli anni Ottanta e Novanta come l’industrial, il gothic, il post punk e l’heavy metal, miscelati con assoluta maestria. Il songwriting è velatamente umbratile, glaciale, costantemente energico e incline a sfumature melodiche le quali tendono in un certo qual modo a rasserenare l’ascoltatore. Insomma, scorgiamo anche una vena di positività nei Poisoned Hestia, fatto che li rende accattivanti e versatili. I ritornelli sono per lo più orecchiabili e ben s’innestano nella struttura granitica delle singole tracce. Un prodotto ben concepito, diretto e scevro da sperimentalismi e tecnicismi di sorta, in grado di raggiungere un magnifico equilibrio che lo rende poco ostico e fruibile, nel contempo, ad ampie fasce d’utenza aduse a sonorità dure. |
Oliver Lynch – vocals Special Guest:
Anno: 2022 1. All Is Dead
|