Scritto da Fabio Loffredo Martedì 14 Febbraio 2012 19:28 Letto : 2250 volte
Certo ci sono le influenze e le contaminazioni, che vanno dal rock inglese fino ad un electropop mai banale, con uno sguardo proprio ai Subsonica ed in “Farfalle su Budapest” fuoriescono queste influenze, ma c’è anche quel forte tocco di personalità che porta la band ad avere quel qualcosa in più. Le sonorità elettroniche ben si amalgamano al rock ed intelligentemente la band riesce a far prevalere quest’ultimo. In “Re Di Picche”, si ritorna indietro agli anni ottanta e “Il Circo C’Est La Vie” è brano variegato ed un po’ teatrale. Un buon EP, quindi un buon punto di partenza, per una band che anche nei restanti brani, “Camaleontica”, “Ricordo”, dove l’elettronica aggiunge un valore in più e “Bestie”, riesce ad uscire finalmente dall’anonimato. E’ solo l’inizio e ci sono solo sei brani, ma sicuramente in futuro la band sa già quale strada percorrere 65/100
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Luca Rizzo: Voce e synth Anno: 2011 |