Il batterista aveva compiuto da poco 50 anni (copyright foto, diritti dell'autore)
La morte di Taylor Hawkins dei Foo Fighters, avvenuta lo scorso 25 marzo a Bogotà, inizialmente ricondotta ad un infarto, potrebbe invece essere legata all’abuso di sostanze stupefacenti.
Questo secondo quanto comunicato dall’Ufficio del Procuratore Generale della Colombia qualche giorno fa.
Gli esami preliminari sul suo cadavere avrebbero evidenziato la presenza di 10 diverse sostanze, tra cui antidepressivi, THC, benzodiazepine e oppioidi.
Al momento, però, il rapporto non rivela la causa ufficiale della morte e non si parla ancora di overdose.
Il musicista era stato trovato senza vita nella sua stanza all'hotel Casa Medina di Bogotà (Colombia) dove si trovava insieme alla sua band in vista di un'esibizione al Festival Estéreo Picnic.
Proseguono le indagini.