AMPIE VEDUTE
TANTISSIME PROPOSTE PER LA NUOVA STAGIONE DEL TEATRO ELFO PUCCINI,
CON 17 PRODUZIONI E 34 SPETTACOLI OSPITI.
TRA QUESTE...
Il libretto che illustra la nuova stagione del teatro prosegue nella tradizione presentando in copertina un'opera d'arte, Le mongolfiere di Velasco Vitali che salgono libere e leggere. Una nuova opera che va ad aggiungersi alla serie inaugurata nel 2016 da Mimmo Paladino, un nuovo artista (l’ottavo) in dialogo con l’Elfo. Perché dal teatro e grazie al teatro si aprono ampie vedute, orizzonti, spazi aperti verso altri linguaggi e verso il mondo.
Nell’autunno 2023 si arriva al cuore delle ‘celebrazioni’ dei nostri ‘primi’ cinquant’anni di teatro, un cuore che pulsa sul palcoscenico, nelle produzioni e coproduzioni. Re Lear di Shakespeare segna l’inizio della stagione. Ferdinando Bruni e Francesco Frongia (autori anche di scene e costumi) dirigono lo spettacolo affidando ad Elio De Capitani.
In ottobre arriva al debutto anche il secondo progetto pensato per Elfo50, Ricordare il futuro, un grande affresco composto da cinque atti unici (proposti singolarmente e in una maratona), commissionati dall’Elfo alle giovani generazioni di artisti della Scuola d’arte drammatica Paolo Grassi.
Apre il 2024: I corpi di Elizabeth (17 gennaio/11 febbraio), un’opera, inedita in Italia, dell’autrice britannica Ella Hickson, tradotta da Monica Capuani. Diretto a quattro mani da Elio De Capitani e Cristina Crippa, lo spettacolo guarda al passato per parlare con grande attualità al presente: al centro il personaggio di Elisabetta I, che riuscì a regnare per quarantaquattro anni con astuzia, seduzione e intelligenza restando l’unica regina non sposata della storia d'Inghilterra.
Elena Russo Arman è protagonista di un altro importante titolo, un ‘classico moderno’ come Giorni felici diretto da Francesco Frongia.
Tra le novità più attese si conta lo spettacolo di Carrozzeria Orfeo, coproduzione che vede collaborare l’Elfo con Marche Teatro, Teatro Nazionale di Genova e Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini. Salveremo il mondo prima dell’alba fotografa senza pietà il mondo del benessere, della classe dirigente, dei ricchi, colto nell’ambiente di una clinica di riabilitazione di lusso e lo racconta con il consueto timbro graffiante e comico-grottesco. Importante coproduzione anche quella con il Teatro Stabile del Veneto per il nuovo lavoro di Jacopo Gassmann che porta in scena The City di Martin Crimp, una commedia nera, inquieta, kafkiana, incentrata sul potere del linguaggio.
È invece interamente ‘made in Elfo’ lo spettacolo-concerto che Francesco Frongia sta costruendo con Corinna Agustoni, Luca Toracca e Maria Caggianelli Villani nel doppio ruolo di attrice e musicista. Peter Pank è un’incursione nel mondo di J. M. Barrie e in ‘un’isola che non c’è’ dai confini oscuri e profondi (com’era nella prime edizioni del famoso racconto).
E tanto altro ancora...
fonte: comunicato stampa