Foto di Roberto Ceccherini

Ci lascia Vittorio De Scalzi, fondatore dei New Trolls. Aveva 72 anni.
L’artista era stato colpito da fibrosi polmonare poco dopo essersi ammalato di Covid, qualche mese fa.
Ultimamente, le sue condizioni salute si erano aggravate al punto che dopo un recente ricovero, i medici avevano deciso per il coma farmacologico.
Il decesso, avvenuto la mattina di domenica 24 luglio 2022, verrà tributato in forma laica il 25, alle ore 18:00, nella sede del Club Tenco, a Sanremo.
Risale a soltanto una settimana la sua ultima esibizione a Sanremo. 
Noi di A&B avevamo recensito un suo Concerto del 13 marzo 2020, trasmesso in diretta on-line dalla sua abitazione.
Numerosi i commenti dei colleghi musicisti.

Renato Zero: “Genova e l’Italia intera piangono la scomparsa di Vittorio De Scalzi. Co-fondatore del gruppo musicale dei New Trolls, nonché musicista ed interprete di prima grandezza. Io sono qui dalle 4:30 di oggi, che respiro un vuoto assoluto, di una perdita per me profonda ed incolmabile. Quello che tenterò di fare per Vittorio, è adoperarmi affinché non vengano dimenticati i suoi talenti e la sua lealtà nei confronti della musica e di chi lo ha amato profondamente come me! Vi chiedo una preghiera per lui”.

Rita Pavone: “Addio, amico mio”.

Red Canzian (ex Pooh): "Ho appena avuto la notizia della scomparsa di Vittorio De Scalzi, storico componente dei New Trolls, bravo musicista e caro amico.Avevamo fatto, qualche anno fa, un concerto di Natale insieme, all’interno della Chiesa di Santa Maria Maggiore a Treviso, e anche in quell’occasione avevo apprezzato la sua bravura e il suo animo dolce… un altra persona per bene del nostro ambiente che ci lascia, un’ altra vittima di questa crudele pandemia.Ciao amico mio, buon viaggio verso la tua Aldebaran.".

Franco Mussida (ex PFM): "L’ho conosciuto nell’estate del 1965. Suonavo al Lido Genova con i Quelli. C’era anche Teo Teocoli. Contratto per tutta la stagione a 2000 lire, al giorno (1 euro). Veniva spesso al Lido, prima che nascessero i New Trolls. Veniva per sentirci suonare con perizia convincente il repertorio internazionale di quegli anni. Ci venivano anche D’Adamo e Belleno. Guardavo con curiosità quel suo sorriso leggero, sincero, sereno, privo di tensioni di ansie giovanili. Una leggerezza che attribuivo al suo essersi liberato presto del problema dei soldi (i suoi avevano un ristorante a Sturla). Ma non era così. Col tempo, anche vivendo di rimbalzo i tanti tormenti della storia dei New Trolls e confrontandomi con lui, ho capito che quel sorriso contagioso aveva un’origine personale, naturale. Mostrava un lato diverso di Genova, accentuato dalle albe solari di Sturla, più che dai tramonti nostalgici visti dalla lanterna. Rispetto a quei refoli di vento velato di amarezze, di ciniche tristezze, di pessimismi e fastidi che hanno contraddistinto tanti giganti della Musica popolare genovese, Vittorio ha offerto sentimenti aperti, speranzosi, forti, pregnanti, di un entusiasmo offerto in falsetto con belle voci come quella di Nico Di Palo, che segnala la voglia di mostrarlo in modo leggero, quasi a non voler disturbare troppo. Capatosta, Vittorio. Credeva nelle diversità delle persone, come tutti i musicisti che hanno voluto misurarsi con l’arte di gruppo, e non coltivava il rancore. Gli ultimi anni sono stati per lui durissimi. Aveva bisogno di Musica e amava condividerla con il pubblico. Penso abbia dato tutto quello che aveva. La sento come una missione compiuta, la sua. Compiuta anche grazie alla vicinanza, nella seconda parte della sua vita, di Mara, che gli ha donato ulteriore entusiasmo e fermezza, due forze dell’anima che ne hanno contraddistinto il carattere. La lunga malattia lo aveva segnato profondamente, tanto da fargli nascere la voglia di andare via. Sarà stato sicuramente un addio gentile, come una carezza della sera. Buon viaggio Vittorio.".

Cristiano De Andrè: "Ci ha lasciato Vittorio De Scalzi. Un grande musicista e un amico da sempre! Oggi il mio cuore è più piccolo. Buon viaggio Vittorio e che la terra ti sia lieve ❤️".

Vittorio Nocenzi (Banco del Mutuo Soccorso): "Caro Vittorio, mentre te ne vai non posso non pensare alle notti d’estate a Riccione negli anni ‘70, quando uscire per mangiare qualcosa significava sicuramente incontrare altri musicisti che, come me, avevano appena finito di tenere un concerto da qualche parte della riviera romagnola!!E spesso ci si incontrava così, belle pianure sterminate delle nostre aspettative, tutti arruolati in quella generazione senza generali in capo che coesa marciava verso il futuro, con la certezza che la poesia della musica avrebbe contribuito a migliorare le cose per tutti! Ricordare la tua energia nel vivere è facile, perché ti risultava semplice essere sempre fra i protagonisti, perché lo eri naturalmente! In questo momento così triste non è un caso che di te mi viene in mente, invece che i ricordi delle cose importanti fra le tante che hai creato col tuo talento, mi torna in mente, dicevo, una barzelletta che tu mi raccontasti in una di quelle notti romagnole, e le risate giganti che ci facemmo insieme!! Non me la ricordo con esattezza, ma aveva per oggetto le raccoglitrici di olive liguri…!!!!Sei stato un polistrumentista formidabile, ed un compositore acuto e mai banale!! Che tu possa tenere grandi concerti, come hai sempre fatto, anche negli spazi dove ora stai andando in tournée!! Sono sicuro che anche la raccoglierai un mare di applausi! Mi piace salutarti con questo pensiero di Fernando Pessoa che mi gira in testa da qualche giorno: “Alla fine delle cose restano tre certezze: la prima è che stiamo sempre incominciando; la seconda è che abbiamo bisogno di continuare; la terza che saremo interroti prima di finire…Allora bisogna fare dell’interruzione l’inizio di un nuovo cammino, della caduta un passo di danza, della paura una scala, del sogno un ponte e del bisogno un nuovo incontro!!!Penso che tu ne sarai sicuramente capace!!!!".

Maurizio Vandelli (Equipe 84): "Vittorio De Scalzi dei New Trolls, ci ha lasciati a 72 anni! Un altro amico, un altro grande musicista che mi e ci mancherà... ciao Vittorio

Aldo Tagliapietra (ex Orme): "Rimangono tanti bei ricordi di tutte le volte che abbiamo suonato insieme. Questa foto è dell’ultima suonata, un paio di anni fa. Mi mancherai moltissimo, Vittorio. Buon viaggio"

Lino Vairetti (Osanna): "Un dolore fortissimo prende tutti noi e non ci sono parole per esprimere il dispiacere per la sua dipartita"

Osanna: "Noi Osanna ci uniamo al dolore di tutti per questa ulteriore perdita nel nostro mondo musicale. Vittorio De Scalzi era "uno di noi". Sicuramente un artista accoglie più consensi non solo in vita e nei suoi concerti, ma anche nella morte...E questo sentimento di sgomento e di forte commozione lo vogliamo condividere e dedicare - con il consenso tacito di Vittorio - a tutte le persone che ci abbandonano ...ai nostri cari e anche alle più anonime e sconosciute. Vittorio è uno di noi ... e uno di loro. CIAO VITTORIO - R.I.P."

I Ricchi e Poveri: "Ci uniamo al cordoglio per la perdita di un grande artista e amico. Ciao Vittorio. Angela e Angelo".