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Il Teatro Comunale di Bologna festeggia i duecento anni del Barbiere di Siviglia di Rossini con una nuova produzione firmata dal regista Francesco Micheli.
Un cast di specialisti rossiniani fra i quali René Barbera e Paolo Bordogna; sul podio Carlo Tenan La replica del 10 maggio in diretta radiofonica su Rai Radio3
Teatro Comunale, 5-15 maggio 2016
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Il Teatro Comunale di Bologna festeggia con un nuovo allestimento firmato dal regista Francesco Micheli i duecento anni dal debutto di una delle opere più celebri del repertorio, mai uscita dalla programmazione dei teatri di tutto il mondo: Il barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini, compositore formatosi musicalmente proprio a Bologna, al quale il teatro felsineo è tra l’altro particolarmente legato. Questo nuovo allestimento con scene e luci di Nicolas Bovey, i costumi di Gianluca Falaschi e i video di Panagiotis Tomaras, è realizzato in coproduzione con la Greek National Opera di Atene, dove ha debuttato con successo a febbraio. Il barbiere di Siviglia sarà in scena a Bologna dal 5 al 15 maggio; sul podio Carlo Tenan e un cast di rilievo con interpreti rossiniani doc come Paolo Bordogna (Don Bartolo) e René Barbera (il Conte d’Almaviva), e ancora Julian Kim (Figaro) e Aya Wakizono (Rosina), mezzosoprano giapponese “fiore all’occhiello” dell’Accademia della Scala e dell'Accademia Rossiniana di Pesaro. La replica del 10 maggio sarà trasmessa in diretta radiofonica su Rai Radio 3.
“Approfondendo la lettura del Barbiere di Siviglia – afferma il regista Francesco Micheli – capolavoro che segna il passaggio fra l'opera buffa settecentesca e il dramma borghese dell'Ottocento, mi sono concentrato sulla figura di Rosina che vive la 'tragedia' di una qualsiasi ragazza segregata in casa, dramma tipico dell’adolescenza di tutti i tempi, da Antigone a Giulietta a Janis Joplin. Rossini dà voce al bisogno di ribellione di un intero sesso e di un’intera generazione. Dentro quest'opera che compie duecento anni c’è il dinamismo dei giovani contro la stasi opprimente dei vecchi, in un susseguirsi di accesi contrasti. Ancor prima che l'industria cinematografica inventasse il sistema dei 'prequel' e dei 'sequel' per sfruttare i titoli più fortunati, il Barbiere non è soltanto il più significativo esempio della ricezione delle Nozze di Figaro di Mozart ma ne rappresenta il ‘prequel’: Rosina passerà da prigioniera ribelle della casa di Don Bartolo a nostalgica Contessa, nuovamente prigioniera di quel palazzo e dell'amore per il quale aveva lottato. La caleidoscopica trasposizione scenica di questa nuova produzione sfrutta lo sguardo verso il presente (Rosina), il passato prossimo (Figaro) e l'obsoleto (Don Bartolo e Don Basilio) attraverso riferimenti al mondo musicale del pop, dalla psichedelia al rock progressivo, al metal: proprio all'inizio delle prove abbiamo appreso della morte di David Bowie, modello contemporaneo e 'classico' degli stessi travestimenti, della modernità e degli scontri generazionali cui alludono i personaggi dell'opera”.
Lo spettacolo è realizzato grazie al sostegno di Manifatture Sigaro Toscano / Gruppo Industriale Maccaferri e Associazione Amici del Teatro Comunale di Bologna.
In occasione della prima rappresentazione de Il Barbiere di Siviglia, giovedì 5 maggio, saranno in mostra presso il foyer del Teatro Comunale le opere a fumetti realizzate dai bambini della scuola primaria Romagnoli del rione Pilastro di Bologna, che hanno partecipato a un Laboratorio di avvicinamento all’Opera, realizzato nell'ambito di un progetto sperimentale nato dalla collaborazione tra il Teatro Comunale di Bologna e Canicola (associazione culturale bolognese attiva dal 2005 in progetti in ambito grafico e narrativo, attività pedagogiche, esposizioni, workshop legati al fumetto), in cui il linguaggio del fumetto si fa viatico ludico e strumento di alfabetizzazione al teatro d'opera. Inoltre in coincidenza con le rappresentazioni sarà disponibile una pubblicazione che raccoglie testi e disegni realizzati dagli studenti.
I biglietti (da 10 a 100 euro) sono in vendita sia online sul sito www.tcbo.it sia presso la biglietteria del Teatro Comunale di Bologna. Eventuali biglietti invenduti saranno disponibili da un'ora e mezza prima dell'inizio di ogni spettacolo al 50% del costo.
Gioachino Rossini IL BARBIERE DI SIVIGLIA Commedia con musica in due atti Libretto di Cesare Sterbini da Le barbier de Seville di Pierre-Augustin Caron de Beaumarchais
Direttore Carlo Tenan Regia Francesco Micheli Scene e luci Nicolas Bovey Costumi Gianluca Falaschi Progetto video Panagiotis Tomaras Assistenti alla regia Erika Natati e Valentina Brunetti Costumista collaboratore Gianmaria Sposito Maestro del Coro Andrea Faidutti
Nuova produzione del Teatro Comunale di Bologna in coproduzione con il Greek National Opera Atene Orchestra e Coro del Teatro Comunale di Bologna
Personaggi e interpreti Il conte d’Almaviva René Barbera (5, 7, 10, 12, 15 maggio) / Alessandro Luciano (6, 8, 11, 14 maggio) Bartolo Paolo Bordogna (5, 7, 10, 12, 15 maggio) / Marco Filippo Romano (6, 8, 11, 14 maggio) Rosina Aya Wakizono (5, 7, 10, 12, 15 maggio) / Raffaella Lupinacci (6, 8, 11, 14 maggio) Figaro Julian Kim (5, 7, 10, 12, 15 maggio) / Vittorio Prato (6, 8, 11, 14 maggio) Basilio Luca Tittoto (5, 6, 7, 8, 10 maggio) / Abramo Rosalen (11, 12, 14, 15 maggio) Berta Laura Cherici Fiorello Gabriele Ribis Un ufficiale Raffaele Costantini (5, 7, 10, 12, 15 maggio) / Sandro Pucci (6, 8, 11, 14 maggio)
Teatro Comunale di Bologna Giovedì 5 maggio ore 20 Turno Prima Venerdì 6 maggio ore 20 Fuori Abbonamento Sabato 7 maggio ore 18 Turno Pomeriggio Domenica 8 maggio ore 15.30 Turno Domenica Martedì 10 maggio ore 20 Turno A Mercoledì 11 maggio ore 18 Fuori Abbonamento Giovedì 12 maggio ore 20 Turno B Sabato 14 maggio ore 18 Turno C Domenica 15 maggio ore 15.30 Fuori Abbonamento
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