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Rapunzel: il musical al Teatro Brancaccio di Roma


Ritorna al Brancaccio di Roma a partire dal 6 aprile il musical "Rapunzel"

RAPUNZEL - il musical
Al Teatro Brancaccio di Roma a partire dal 6 aprile 2016


Un'idea tutta italiana divenuta un grande successo!
Dopo il trionfo della scorsa stagione, con 50.000 spettatori solo a Roma, torna RAPUNZEL IL MUSICAL con Lorella Cuccarini, Madre Gothel. 
In questa favola musicale, così apprezzata da tutta la famiglia Lorella Cuccarini è “un’amabile” cattiva, sorniona, affascinante matrigna che nel finale rasenta una comicità unica. Lo spettacolo in una sola stagione si è subito affermato assumendo lo status di classico dei musical. Per tutti gli appassionati di questo genere si prospetta una bella tourné nella prossima stagione e un progetto per girare all’estero, ulteriore motivo di orgoglio per tutto lo staff produttivo del Teatro Brancaccio e per Maurizio Colombi, regista alfiere in Italia dei family show. 
La riuscita di questo spettacolo è dovuta alle idee inserite nella ri-scrittura della celebre fiaba dei fratelli Grimm e alle belle e coinvolgenti musiche, coinvolgenti come la “Rapunzel Dance”, romantiche come "Dove Sarai" o emozionanti come "Una suite a 5 stelle". La ditta musicale è composta da: Alessandro Procacci, Davide Magnabosco e Paolo Barillari. Oltre a Lorella, il ruolo di Rapunzel e di Phil interpretati rispettivamente da Alessandra Ferrari e Giulio Corso, sono particolarmente apprezzati. Giulio è stato una rivelazione assoluta e Alessandra, con la sua bellissima voce, una conferma.

Il cast oramai conosciuto dai fans del musical, è composto da 18 performer fra ballerini, acrobati, cantanti e attori.Le scenografie imponenti e dal grande impatto visivo sono progettate da Alessandro Chiti e rappresentano una rilettura in chiave moderna dei luoghi e delle ambientazioni della favola classica. L'impianto scenico mostra oltre 15 quadri in continuo movimento grazie al lavoro di uno staff esperto di tecnici.
E per la prima volta in assoluto, una sorta di double-fiction in teatro: i personaggi si trasformano da disegni animati in video nei personaggi reali su palco in un continuo scambio tra realtà e cartoons. La storia vuole portare sulla scena l’eterna lotta tra il bene e il male, tra la brama delle vanità delle cose fatue e il gusto per le cose semplici a favore di una vita in armonia con il mondo.
Nasce così il confronto tra Rapunzel, l’eroina positiva alla ricerca della sua vera identità, e l’eroina negativa, Madre Gotohell (Go-to-Hell), egoista e presa da se stessa, dal desiderio nefasto dell’eterna giovinezza, desiderio che la spingerà ad usare ogni mezzo pur di fermare lo scorrere ineluttabile del tempo.
Intorno alle due eroine vivono e si muovono vari personaggi: i due fiori parlanti, Rosa e Spina; un re e una regina colti nella loro umanità; un ladro scanzonato e superficiale che si innamora e diventa eroe; un capitano pasticcione al comando di guardie imbranate; il capo delle guardie Segugio, che parla in grammelot; briganti e furfanti facili da soggiogare; il popolo e la corte pronti a esultare o a condannare.







 


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