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"Voleva essere un pezzo Barrettiano ma ci siamo ritrovati tra le mani una canzone che di Barrettiano non aveva nulla (ritmi quadrati, suoni grassi e sporchi, un piglio decisamente pop); volevamo ricordare alla gente che si può ancora ballare con la cosiddetta musica rock. Il titolo è venuto fuori da solo, è perfetto e suona bene. Il testo è fondamentalmente uno sfogo a denti stretti: se avessi scritto quello che veramente pensavo in quel momento, non sarebbe bastato Giorgio Canali. Diciamo che Campionessa è un esperimento, volevamo provare a noi stessi che potevamo fare un pezzo molto orecchiabile pur mantenendo comunque un nostro sound." - Daniele Signorello.
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I The Washing Machine nascono nel 2008 da un'idea di Daniele Signorello ed Eleonora Fornelli (entrambi già Two Red Chairs). Con l'arrivo di Simone Brunzu alla batteria (Jonas First Date, 3fingersguitar), iniziano i lavori per quello che sarà il primo ep (The Washing Machine, 2010).
Il disco, definibile come una ottima commistione fra indie rock '90 e Sonic Youth, si fa notare alle orecchie della critica, permettendo alla band di inanellare una fortunata serie di concerti (suonano insieme a Love In Elevator, A Toys Orchestra, Hattori Hanzo e altri).Il tour si conclude nel 2011 sul palco del Balla Coi Cinghiali.
Nella Primavera del 2012 entrano nuovamente in studio (StudioE Recording Lab (GE)) per registrare quello che sarà il loro primo disco lungo, Big Muff Supersolo Ufo. Il lavoro, riprendendo il discorso lasciato in sospeso dal precedente ep, propone un sound decisamente più aggressivo, sofisticato e curato (è come se i Mogwai incontrassero i Nirvana): dieci pezzi di matrice alternative rock che sconfinano in maniera magistrale su territori post rock/indie rock. La lingua inglese viene quasi completamente abbandonata in favore dell'italiano, rendendo l'intera serie di canzoni ancora più diretta ed immediata.
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