Rock e Natura nel Parco delle Dolomiti FriulaneSi è conclusa la settima edizione, il grazie degli organizzatori al pubblico e agli artisti e arrivederci al 2013! Sono state quattro serate intense, quelle che SUMMEREND ha portato nella splendida cornice della Val Cellina e del Parco Naturale delle Dolomiti Friulane! La sfida di SUMMEREND è da sempre stata quella di avvicinare generazioni diverse alla conoscenza e al rispetto delle più varie espressioni della musica popolare contemporanea ma anche dell’ambiente naturale che costituisce una parte fondamentale del nostro patrimonio collettivo. |
||
E la sfida è stata vinta, nonostante la crisi si sia fatta sentire con una lieve flessione degli ingressi rispetto all'edizione precedente, grazie a una partecipazione di pubblico qualitativamente alta e molto trasversale in risposta a un'offerta artistica ampia e interessante. Gli organizzatori hanno saputo offrire la “cosa giusta” ad ognuno: diciassette concerti per tutti I gusti musicali – dal battito industriale dei Tambours du Bronx all’electrofunk di The Cyborgs e all’electrorock dei Pink Holy Days, dal reggae di Skardy e dei Mellow Mood al noise rock de Il Teatro degli Orrori, dal dj set elettronico dei Motel Connection alle sperimentazioni tra techno, electro e trance di Tyler De Naag – ma anche Laboratori ed attività ludiche per i tantissimi bambini presenti (un vero piacere vedere la loro vivacità animare a qualunque ora i luoghi del festival!), Stand gastronomici per tutti i gusti - dalla frutta bio al gelato artigianale, dai piatti tipici della cucina friulana di montagna alla paella accompagnata da un bicchiere di sangria... e la possibilità di piantare la tenda in un piccolo paradiso di montagna. La sfida è stata vinta anche grazie all’entusiastica adesione degli enti locali (Regione Friuli Venezia Giulia, Provincia di Pordenone, Comunità Montana Dolomiti Occidentali, Comune di Claut, C.C.I.A.A. di Pordenone e Consorzio Pordenone Turismo) che hanno promosso a pieni voti SUMMEREND come manifestazione in grado di sposare cultura e promozione del territorio, soprattutto presso le giovani generazioni. Anche sul piano della risposta dei media il ringraziamento degli organizzatori va alle numerose testate nazionali e regionali che hanno colto le caratteristiche originali di SUMMEREND: non l'ennesimo festival dei molti che popolano il cartellone estivo della penisola ma uno dei pochi eventi del panorama rock capace di sposare musica e natura nel migliore dei modi. La macchina organizzativa di SUMMEREND non si ferma e, come da tradizione, annuncerà le date e la location 2013 entro i primi giorni di dicembre. Arrivederci al 2013!
|