Brano dalla sonorità reggae, arricchito da flussi dub e tribali in cui si da spazio alle note dell’interpretazione vocale "Lividi All'Alba" tratta l'illusoria dualità tra mente/corpo e anima, in una sorta di analisi dell'umana percezione di "lividi" esteriori e interiori; non vuole essere un giudizio concettuale, quanto un invito ad ascoltare il nostro Dio interiore. La produzione è di Marco Zangirolami. |
||
|