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Carl Seager
Flying Heroes

L'inglese Carl Seager è cantante, autore, chitarrista, bassista, critico musicale, solista, membro stabile del gruppo dei Flying Heroes ed appartenente a tempo pieno della scena musicale indipendente ed alternativa britannica..... in arte, Seags

- A&B -
Ciao Seags, è un piacere averti con noi oggi .... Stavo pensando al tuo nome... Seags, penso derivi dal cognome?
- Seags -
Ciao... si, è bello essere qui... nessun mistero sul nome, mi spiace. Il mio cognome è Seager e Seags è sempre stato il mio soprannome. Non ricordo chi me lo diede, ma mi piace e "funziona".

- A&B -
Come ti descriveresti, musicalmente parlando, in poche parole.
- Seags -
Penso che cominciò tutto all'età di quattro anni... i Beatles avevano appena pubblicato “Help”, che mi coinvolse completamente. Da quel momento cominciai ad ascoltare i dischi di Fats Domino dei miei genitori ed immediatamente pensai “Voglio scrivere canzoni come queste”. Devo aver composto (e dimenticato) centinaia di canzonette prima di cominciare a incidere qualcosa sul registratore a bobina di mio padre ...solo voce inizialmente. In seguito i miei cugini cominciarono a visitarci durante l'estate... divennero i miei idoli, avevano chitarre e tutto il resto!! Mio nonno, infine, mi diede la sua vecchia chitarra spagnola quando avevo 13 anni, e siccome Dylan fece la sua comparsa più o meno in quel periodo, cominciai ad imitarlo...
E' un grande cantautore, non è vero? Credo che avrei potuto fare molto di peggio se non fossi stato ispirato da un talento così puro. Fu più o meno in quel periodo che decisi che ogni canzone valida doveva esserlo indipendentemente dal fatto di eseguirla acusticamente o con gli strumenti elettrici, così tutte le mie canzoni vennero e sono tuttora scritte in questo modo... inizialmente acustiche.

- A&B -
Raccontaci qualcosa del gruppo in cui suoni..
- Seags -
Come quasi tutti i ragazzini, volevo suonare in un gruppo, così cominciai a suonare in vari gruppi che eseguivano covers in vari locali... anche se volevo suonare i miei pezzi, così a 17 anni fondai i Flying Heroes e il gruppo va avanti con varie formazioni da allora (odio doverlo ammettere, ma abbiamo festeggiato quest'anno il 30° anniversario). L'attuale formazione è la numero otto... devo dire che sono abbastanza orgoglioso del fatto che il gruppo abbia visto passare circa venti bravi musicisti nel corso degli anni e che l'attuale chitarrista (ex bassista della precedente formazione) suoni anche con Fish (Marillion), per cui ora passa dai festival internazionali con loro alle esibizioni con gli Heroes.

- A&B -
Puoi dirci cosa stai facendo attualmente, scrivi? Registri? Ecc....
- Seags -
Sto sempre registrando. Il materiale disponibile sul sito rappresenta il meglio di un centinaio di pezzi che ho scritto. Col tempo mi sono ritrovato sempre più coinvolto. Ora abbiamo due versioni del gruppo: Flying Heroes e Heroes II. Heroes II siamo io ed un paio di miei studenti in gamba (per vivere insegno chitarra, basso e batteria). Amy (batteria) e Frankie (basso) sono fenomenali e sono contento di poter suonare la chitarra in una versione della band ed il basso nell'altra ...non potrò mai confondere le due cose.
Non ho comunque dimenticato la musica acustica ed ultimamente ho fatto qualcosa come solista con il nome di Voodoo Sun. Mi piace il fatto che tutto quello di cui hai bisogno è una chitarra. La cosa divertente è che sto preparando una data al Garage di Londra per il 3 maggio e mischierò tutto per la prima volta. Farò un'apparizione acustica come solista includendo Voodoo Sun e Flying Heroes con il nome di Seags ...confusionario? So di esserlo, è che volevo fare una cosa tipo Heroes acustico, ma Andy è impegnato con Fish e penso che dovrò arrangiarmi da solo. Potrebbe essere interessante.

- A&B -
Mi piace “I'll Do Nothing”, come è nata quella canzone?
- Seags -
Hey, grazie. Devo ammettere che è anche una delle mie preferite. La scrissi circa a metà degli anni ottanta e gettò le basi per tutta la mia produzione seguente. Mi piace quella sorta di Brit Sound "dissonante" (sebbene venga talvolta paragonato a quello dei Byrds), lo considero un suono senza età e non posso immaginare di allontanarmene troppo. Mi è sempre andato bene e le reazioni sono sempre state positive, per cui sono soddisfatto così.

- A&B -
Che strumenti suoni oltre a basso e chitarra?
- Seags -
Cerco di imparare quanto basta di ogni strumento per poterlo utilizzare quando ne ho bisogno. Cioè, imparo bene un particolare pezzo, ma quello è tutto ciò che saprò fare finché non avrò bisogno di impararne uno nuovo. In questo modo ho suonato pianoforte, violino (lo studiai per cinque anni da bambino, yuck!), armonica, violoncello, clarino, kazoo... e l'elenco continua. Ho fatto sistemare il violino da un amico liutaio ...ne avevo bisogno per poterne ricavare un suono decente. Beh, non che ne sia orgoglioso ...ma se volevo suonarlo, dovevo trovare un modo per poterlo fare.

- A&B -
Sei anche un critico musicale, questo influenza la tua musica?
- Seags -
In un certo senso, sì. Mi sono imposto di valutare solo ciò che mi piace, in questo modo ci sono spesso aspetti che mi portano ad esaminare il mio modo di fare musica. Non posso dire come, ma penso di aver imparato qualcosa da ognuna di queste band (Kovak, John Devlin and tha Drunken Butterflies in special modo ...sono grandi nel loro genere).

- A&B -
Quanto è importante Internet per Seags?
- Seags -
Beh ...devo riconoscere che la mia musica è stata ascoltata da più gente nell'ultimo anno rispetto ai precedenti 25. Lo attribuisco a tre fattori: masterizzatore, mp3 e internet. Mi sento un privilegiato nel comporre musica con l'avvento di queste cose.... vorrei solo fosse successo venti (o trenta) anni fa!

- A&B -
Quali altri lavori hai avuto al di fuori della musica?
- Seags -
Beh ...nello steso momento, forse ... molti dei chitarristi che amo cominciarono lo studio dell'arte e così feci anch'io. Arte e musica sembravano andare d'accordo e penso che sia così tuttora. Per un lungo periodo feci il grafico e il disegnatore di modelli ...era un bellissimo modo per guadagnarsi da vivere e suonare e mi piaceva. Probabilmente disegnerei ancora modelli se Corgi, e ditte simili, non avessero firmato i nuovi contratti in Asia. Comunque ora sono contento di esserne fuori, sebbene non sia diventato un mercato troppo competitivo e sarebbe ancora possibile viverci (inoltre amo insegnare).

- A&B -
Come crei le tue canzoni?
- Seags -
Normalmente mi siedo di fronte ad un microfono con la chitarra acustica ed improvviso finché non sento qualcosa che sia degno di essere riascoltato ...poi parto da lì. In questo periodo sono più ispirato che mai e le idee arrivano da sole. Non tutte portano a qualcosa, ma ho parecchie canzoni in attesa di essere registrate e non riesco a fermarmi. Il testo è per me la parte più difficile, ma ho un mio metodo che sembra funzioni bene ...è una specie di segreto, ma posso dirvi che il suono delle vocali e il tempo sono un buon punto di partenza.

- A&B -
La zona in cui vivi offre qualche opportunità per un artista indipendente?
- Seags -
Non mi posso lamentare della zona in cui vivo. Vivo a circa 65 chilometri da Londra e le occasioni per suonare non mancano se sei disposto a cercarle e ci sono buone occasioni anche nella zona. Come ovunque, sebbene il problema del pagare per suonare è frequente. L’industria musicale farebbe meglio a favorire nuovi talenti anziché sfruttarli. Ma penso che ciò sia dovuto anche ai numeri …ci sono migliaia di buoni gruppi con poco spazio, così il successo non sempre è dietro l’angolo. Questo è il motivo per cui credo fortemente nella musica indipendente. Agisci per conto tuo ed accetterai il fatto che l’”olimpo” è per pochi (onestamente, chi lo desidera? …saresti fortunato a sopravvivere in quella sorta di pazzia che accompagna le “stars”...)

- A&B -
Hai un lettore mp3?
- Seags -
Come ho detto prima, riconosco che il formato mp3 è uno dei fattori principali nel decollo della usica indipendente e dove potrebbe essere senza lettori mp3. Pensare che ora si possa mettere un’INTERA collezione musicale in un piccolo disco rigido… è favoloso. Il modello che sicuramente preferisco è il Rio Carbon. C’è attualmente qualcosa di più sexy? 5Gb di piacere! Ne acquistammo uno a testa ai nostri due gemelli quindicenni …che vergogna, il mio lettore è la peggior chiavetta da 64 mb esistente. Devo acquistare un Rio anche per me!.

- A&B -
La usi mai per riprodurre in tuoi pezzi, i demo ecc.?
- Seags -
Si, uso la mia chiavetta per tenere le canzoni che sto componendo a portata di mano e i ragazzi hanno tutta la mia produzione sui loro Rio assieme alla musica che preferiscono.

- A&B -
Ci puoi dire cinque cose necessarie per una vita felice e piacevolmente artistica con Seags?
- Seags -
Innanzitutto bisogna avere comprensione. Seguita immediatamente da onestà, talento, opportunità e …denaro!

- A&B -
Puoi parlarci dei tuoi strumenti? Quanto investi in un anno per tenerti aggiornato?
- Seags -
Cerco di trovare il modo di acquistare l’essenziale. Per esempio, penso sia necessario avere un buon modello per ogni tipo di chitarra che intendo utilizzare. Così ho una Martin acustica, un basso Warwick, una stupenda chitarra classica fatta a mano, un Line 6 Variax (con moltissimi effetti per chitarra …chiunque registri deve averli), una Fender Strat Plus ed utilizzo gear Trace Elliot, Fender e Laney e microfoni Sure. Non mi piace pensare a quanto li ho pagati, ma ci ho messo un po’ di tempo per avere tutto.

- A&B -
Quale sarà il tuo prossimo passo?
- Seags -
Sinceramente non saprei. Penso che sarebbe bello se qualcuno mostrasse interesse verso le mie canzoni. Il successo non è mai stato molto più di un sogno per me, ma mi piace sentire i miei brani in un juke-box!

- A&B -
Ok …grazie per essere stato con noi, Seags, spero ti sia piaciuta l’intervista …tienici informati …
- Seags -
E’ stato divertente e ...sì, ci terremo in contatto!.

 

Traduzione di Aurin Striate

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