I Venom, l'influente trio heavy metal britannico, ampiamente venerato per avere guidato e plasmato molteplici aspetti della musica heavy, tra cui il black e il thrash metal, senza dimenticare l'istintiva fusione di power metal e spirito punk che ha sempre contraddistinto i loro lavori, hanno confermato la pubblicazione del loro nuovo album in studio," From The Very Depths", il 27 gennaio per l'etichetta Spinefarm Records distribuita da Universal.

“Che mondo sei” , il quarto lavoro in studio di Raffaele Tedesco, è da considerarsi una svolta per la carriera ventennale del musicista di Moliterno.

Le nuove canzoni, lontane dalla vita virtuale che l’uomo vive in questi tempi aridi, raccontano le difficoltà, le gioie, le delusioni, i sentimenti più nobili della nostra anima.

Un disco dai due volti, la storia di una generazione dopata dalla comodità, e di chi invece decide di sporcarsi le mani e percorrere la strada dell’indipendenza. E’ la seconda creazione del cantautore Michele Maraglino, che mette così in musica “Canzoni Contro la Comodità”, prodotto dall’etichetta indipendente La Fame Dischi.

Fantasia Proibita nasce nel 2012 dall’incontro tra Dino Borra e Daniela Mana.

"Dimmi Tu" è una ballata che nasce come espressione di un momento di rabbia e dolore a seguito della scomparsa improvvisa di un caro amico.

Si tratta di una canzone eterea ed evocativa dei pensieri che ti passano per la testa in un momento così difficile e delicato, dove il vuoto lasciato dall’amico scomparso si mischia ai bei ricordi dei tempi trascorsi insieme.

E' disponibile da oggi su Bandcamp il nuovo disco del musicista sperimentale Enrico Ruggeri, intitolato “Gli occhi degli altri”. Il terzo lavoro di Ruggeri è stato registrato live il 30 novembre 2013 al Revisionario di Brescia ed esce solamente in digitale e in download gratuito all'indirizzo http://mhfs.bandcamp.com.

“Gli occhi degli altri” è la fotografia fedele di una performance live di Enrico Ruggeri e testimonia l'altra faccia della sua ricerca sonora, laddove alle “spremiture” digitali di suoni dei due dischi fino ad oggi pubblicati (“Musteri Hinna Föllnu Steina” e “IŪS”) si sostituisce un approccio totalmente analogico a base di synth e macchine autocostruite, tra cui un'arpa eolica e una chitarra suonata da un ventilatore. Quello che si origina è un oscuro landscape di droni che formano una geografia psichica multiforme e immersiva, nella quale l'unico sprazzo di luce è rappresentato proprio dalla chitarra con il ventilatore, che apre e chiude l'unica traccia di cui è composto il disco.

Il titolo “Gli occhi degli altri” è una citazione dal filosofo Emil Cioran (“Se potessimo vederci con gli occhi degli altri, scompariremmo all'istante.”) a cui corrisponde lo scatto (dello stesso Ruggeri) scelto per rappresentare questo lavoro, ideale chiusura del cerchio del percorso di peregrinazione sonora intrapreso fino ad oggi dal musicista bergamasco.

Link
http://www.mhfs.it
http://mhfs.bandcamp.com