Scritto da Roberto Cangioli Venerdì 09 Ottobre 2015 21:00 Letto : 4280 volte
“Broken Branches” è il progetto solista di Livio Lombardo, alias Saint Huck (nome d’arte preso dall’omonima canzone di Nick Cave), già chitarrista e cantante dei Fräulein Alice, band siciliana shoegaze con cui ha registrato nel 2012 l’album "I Love You Lucilia". Da quell’esperienza l’autore ha raccolto alcune atmosfere e si è riappropriato di alcuni brani che erano stati scritti appositamente per quel periodo. Per questo motivo “Broken Branches”, disco maturato in cinque anni (anche se come afferma Saint Huck, è stato registrato a Ragusa quasi in diretta, con la supervisione di Carlo Natoli), risente dell’esperienza pregressa dell’autore sin dal primo “Breaking Branches”, rami spezzati con un passato non molto lontano. Tenui acquarelli armonici che delineano atmosfere rarefatte, in una clima al limitare del sogno. Questa è l’impressione di ritorno ascoltando i 9 episodi che compongono questo primo lavoro firmato Saint Huck; centellinati gli effetti elettronici, che invece lasciano spazio a molta acustica in cui la chitarra, ma anche mandolino e il banjo sono preponderanti, suoni apparentemente puliti si amalgamano ad altri contaminati, distorti e per questo, vivi, come in “The Deepest Sea”, forse il brano più emblematico dell’album. Track list: Credits: |