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Beh, leggendo il titolo del disco, qualcuno potrebbe pensare che i Delta Saxophone 4et si sono trovati il modo migliore per procurarsi delle grane.
Anche perché aprire dei paradigmi sull’universo musica dei Soft Machine è materia sconfinata e che ha certamente orientato una certa maniera di approccio alla definizione stessa musicale. I Kings of Canterbury non erano solo dei raffinati strumentisti, ma artisti tout court: fini intellettuali, irrisolti, ironici che hanno saputo coniugare, almeno fino a 4th (1971), la psichedelica di fine anni 60 con le nascenti contaminazioni jazz rock, infarcite dai vocalizzi di quel sapientone genialoide di Robert Wyatt.
Ma i DS 4et, che, in passato si sono cimentati con riletture di altri grandi (uno su tutti Philip Glass) e ormai in pista da quasi 25 anni, dimostrano una capacità di sintesi ed intuizione artistica eccellenti. Ben lontani dall’idea del tributo, piuttosto i 4 sassofonisti (alto, soprano, baritono e tenore) delineano un’efficace e suggestivo quadro della situazione, dando nuova linfa alle armonie canterburiane attraverso una veste acustico - fiatistica che colpisce per il suo equilibrio.
Gli arrangiamenti di tutte le tracce sono notevoli e la sensazione perdurante è quella di essere presenti in una sala di registrazione, con un’acustica assolutamente naturale e non filtrata, seduti su un comodo divano ed assistere a questa tanto bizzarra, quanto tecnicamente ineccepibile prova.
Ospite di lusso, nel ruolo di bassista ed arrangiatore stesso, è Hugh Hopper, storico bassista dei Soft Machine dal 1968 al 1972, mentre Morgan Fisher (tastierista e compositore britannico vicino ai Wyatt e Bowie nei ’70) presta voce ed opere su “Outrageous Moon”.
Potrei citare uno o più pezzi di questo “Dedicated to you…” ma vorrei invitarvi ad un ascolto delle 14 composizioni in toto. È un piacevole viaggio, possibilmente notturno, a luci basse, che ha il sapore dell’opera ed anche per i fan di Wyatt e soci non sarà un semplice immedesimarsi, un ritorno nostalgico, ma l’immersione in un nuovo canale, una differente lettura dell’atto.
Imperdibile.
85/100
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Graeme Blevins: Sax soprano Peter Whyman: Sax contralto e soprano Tim Holmes: Sax tenore e soprano Chris Caldwell: Sax baritono e soprano
Guests Hugh Hopper: Basso, loops (2) Morgan Fischer: Voce, Hurdy Gurdy, Background Electronics (7)
Anno: 2008 Label: Moonjune Records Genere: Jazz/Rock
Track Listing: 01. Dedicated 02. Facelift 03. Somehow with the Passage of Time (Kings and Queens 33 Years Later) 04. Mousetrap 05. Everything Is You 06. To 07. Outrageous Moon 08. Aubade 09. Noisette 10. Floating World 11. You 12. Tale of Taliesin 13. Dedicated to You 14. Epilogue
Sul web: Delta Saxophone Quartet Delta Saxophone Quartet @MySpace

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