Scritto da Ada Fanizza, Alessio Livi, Emanuele Livi Giovedì 05 Ottobre 2023 23:11 Letto : 791 volte
L'evento, sul cui successo si può scommettere senza sbagliare, in considerazione del grandissimo numero di appassionati di tutte le età, è stato, come usualmente, luogo di ritrovo di tutti i personaggi nati dalla matita di geniali disegnatori o creati per i video giochi e cinema, varcando il confine del mondo della fantasia. Tale personaggi prendono di fatto vita nei cosplay, nelle varie rappresentazioni disseminate per i padiglioni, nei finti duelli tra passionati oltranzisiti, armati di spade e katane. Divertimento garantito, pur considerando le difficoltà oggettive di fruizione degli stand, soprattutto quelli dedicati al ristoro. Numerosi e di tutti i generi gli eventi programmati: meritano menzione quello con Roberto Diso’, autore bonelliano di Mister No e Tex, insignito del Romics d’oro per celebrare la sua straordinaria carriera, presente al padiglione 7 per il firma copie del suo romanzo intitolato e dedicato a “Vaharo”, giovane guerriero, cacciatore, membro carismatico della tribù dei Vallai-or-Maallagi. "Il suo coraggio e la sua determinazione ricordano i personaggi di quei fumetti che Roberto Diso ha disegnato per tutta la vita. Eroi come Tex, Zagor, Mister No. Diso ci prende per mano e ci accompagna in un tempo remoto in cui gli uomini dovevano combattere ogni giorno per la propria vita. E con questo romanzo ci porta in un genere letterario finora poco frequentato in Italia, la “Prehistoric Fiction”. L’autore si spinge oltre e va a toccare anche il “Prehistoric Fantasy”, raccontandoci un’avventura dove il protagonista deve vedersela con una creatura fantastica tanto imponente quanto micidiale, proveniente dalla costellazione del Toro. Non solo, Vaharo dovrà affrontare anche l’essere più pericoloso mai esistito: l’uomo. Per salvare i suoi cari, per proteggere l’amore della sua vita, Vaharo infatti sarà costretto a crescere in fretta, in una corsa contro il tempo e contro i guerrieri nomadi che hanno rapito la sua famiglia. Un viaggio anche interiore quindi per Vaharo, che si troverà a vivere sensazioni mai provate prima e dovrà mettersi alla prova per superare i propri limiti, mentre sullo sfondo intorno a lui si spalanca l’ignoto". Amato dai giovanissimi, Sio ha in questa sede presentato "Evviva che bello!”, nuova raccolta annuale di strisce super colorate, "furbuffe e da schiantarsi dal ridere!", per dirla alla maniera dell'autore. Il libro è godibilissimo, fruibile ed è "ad alto contenuto di colore e di particelle d’ossigeno!". Altra sezione interessantissima e fondamentale è quella dedicata ai disegnatori, dalle cui matite prendono vita mondi e personaggi inverosimili e accattivanti, tra i quali preme segnalare quantomeno Francesco Guerrini, autore di storie edite sul settimanale per ragazzi Topolino, Maurizio Di Vncenzo, disegnatore di punta di Dylan Dog e, Luca Aloisi, tra i più abili, secondo chi scrive, capace di dare vita a disegni minuziosi e densi di citazioni e/o elementi da decifrare: questa tecnica, di fatto, rivela una trasposizione su carta di ogni deformità, e svela l'elemento comico che può possa cogliere dal mondo contingente. Deludente, purtroppo, lo stand della Regione Lazio: sono lontani i tempi in cui l'ente provinciale distribuiva corposi volumi dedicati al mondo dei fumetti, magliette colorate e tazze in edizione limitata: negli intenti originari, il sodalizio con la Camera di Commercio di Roma dovrebbe "valorizzare le numerose industrie culturali creative presenti sul territorio e le molteplici misure a supporto della loro crescita con un’area espositiva riservata alle imprese e ai professionisti del Lazio". Tuttavia, a modesto parere di chi scrive, ciò pare impossibile da perseguire senza la distribuzione di gadget che fungano da necessario veicolo informativo e pubblicitario. Lodevole l'iniziativa promossa dal Centro per il libro e la lettura, istituto del Ministero della Cultura, che persegue lo scopo di promuovere il libro e la lettura, incoraggiando la diffusione di formati e generi editoriali in linea con le aspettative adolescenziali. Altrettanto interessante la presenza di una rappresentanza del Sistema Biblioteche e Centri Culturali di Roma Capitale, istituzione che, presente per la prima volta con un proprio spazio espositivo, persegue lo scopo di informare gli utenti in ordine alla presenza delle quaranta biblioteche dislocate nei quindici municipi della città, nelle quali trovano spazio un esteso catalogo dedicato anche al fumetto e numerose iniziative culturali tra corsi, laboratori, circoli di lettura, rassegne tematiche. In un periodo storico in cui giovani (e non soltanto) limitano la lettura ai soli dispositivi elettronici, si auspica che questo tipo di iniziative colgano nel segno. Infine, merita di essere menzionata la indiscussa regina dell'intrattenimento giapponese, pur essendo italianissima: "Nota per i suoi inossidabili successi", recita il comunicato stampa ufficiale, "creati in oltre quaranta anni di carriera, Cristina D’Avena non ha mai smesso di incidere, registrare e cantare divenendo l’unica voce presente sulla tv italiana ininterrottamente". In conclusione, Romics ha un rubricazione estesa che include 4 grandi alvei tematici: fumetto, animazione, games e cinema; al riguardo, resta innegabile che la manifestazione non sarebbe oggi ciò che effettivamente è senza il primo. Il fumetto è oggi di fatto passato in secondo piano, rispetto ad altre forme di intrattenimento, eppure almeno due degli autori di questo articolo visitano ogni volta il padiglione dedicato allo specifico settore. Che si tratti di quello giapponese (l'unico in grado di competere con i colossi americani il successo di alcune serie nazionali) o archeologico (che si sostanzia nella esposizione di rare tirature originali di fumetti storici quali Topolino, Tex, Alan Ford, Diabolik, ristampe dal prezzo accessibile, gadget e merchandise prodotti sulla scia del successo di ciascun personaggio), il fumetto è largamente presente a Romics che, sensibile a questo formato, gli dedica sempre un intero padiglione, sempre ricco di stand fornitissimi. E' questo, a parere di chi scrive, il vero perno di ogni rassegna di settore, che non va mai assolutamente dimenticato da chi organizza questo tipo di eventi, anche per rammentare doverosamente da dove tutto partì tanti anni fa. ![]() ![]() ![]() |
Romics è organizzata da Fiera Roma e ISI.Urb. In collaborazione con Regione Lazio e Camera di Commercio Roma.
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