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Il disco, salvo alcune eccezioni, si mantiene su sonorità leggere e introspettive e spiace dirlo, forse troppo piatte in alcuni brani. Il lavoro in studio dei musicisti nel complesso è buono, seppur senza grossi virtuosismi, l’incedere dei brani è convincente, davvero buoni risultano essere poi gli arrangiamenti delle chitarre. Un po’ assenti, salvo sporadiche incursioni, le tastiere con suoni a volte discutibili perché, a mio avviso, poco inerenti al contesto musicale proposto dal brano. Forse bisognerebbe dedicare anche più attenzione allo stile della linea vocale, che in alcuni parti non sembra seguire coerentemente il pathos delle musiche. Salta subito all’orecchio una certa rassomiglianza in alcuni tratti dei brani nello stile del cantante con Brian Molko dei Placebo. In definitiva “Eloquence” è un disco a tratti interessante, con tematiche non superficiali come l’alluvione a New Orleans o l’eutanasia. Con un po’ di lavoro, maggiore attenzione a suoni e dinamiche (queste davvero molto importanti per un sound che non sia eccessivamente piatto ), questa band palermitana può sicuramente migliorare e di molto, le premesse ci sono tutte. 65/100
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Silvio La Blasca: Voce Anno: 2008 Sul web:
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