Scritto da Alessandro Splendori Martedì 01 Dicembre 2015 21:51 Letto : 2466 volte
Di contro, forse a causa di un missaggio fin troppo onesto e di una certa mancanza di malizia compositiva, alcuni elementi non riescono a spiccare, come la chitarra solista, il flauto e la stessa voce. Nel complesso rimane comunque un discreto materiale, che si ascolta piacevolmente e non annoia. Si fanno apprezzare in particolare alcune tracce, da "Freedom Tank" a "Four Kings", da "Beyond the horizon" a "Glory bound".
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