
Una ricerca incessante di coniugazioni armoniche inusuali, caratterizzano il percorso di questo artista, in un viaggio esplorativo di tutto rispetto in un panorama asfittico di novità e di percorsi innovativi da molto, troppo tempo.
Non fa eccezione questo album realizzato unendo le creazioni di Daniele Faraotti, orignate tra il 2019 ed il 2023. Da subito, ascoltando l'opera, si intuisce una ricerca molto profonda ed appassionata, sia in materia di insolite coniugazioni armoniche, sia in quanto a testi, ora improvvisamente quotidiani, ora più diretti a richiami letterari. Si tratta indubbiamente di un autore non per tutti, affatto semplice da ascoltare e finanche complesso nelle sonorità. Vi è, in questo album, un ulteriore tentativo di spingersi oltre le ricerche della pregressa esperienza dei brani: brani “Uh mani”, “In cage’s shoes” e “Come luci nel buio” contengono invece riferimenti anche alle esplorazioni di epoche passate. Il tentativo encomiabile di questo artista si concretizza nella ricerca e in affondi in direzioni molto specifiche: allorquando ci si ritrova, ad esempio, nelle rotture improvvise del ritmo attraverso importanti sintetizzazioni che introducono marcate dissonanze, si percepisce chiaramente il tentativo di creare nuove sintesi armoniche, un'evidente arma a doppio taglio, però: se da un lato ciò offre nuove possibili prospettive creative, dall'altro rischia di infrangersi sugli scogli dell'accessibilità per chi ascolta. In questo caso, il percorso dell’autore rimane difficile da seguire poiché l’effetto che arriva è di una “rottura” forte nell'armonia che genera molto distacco nell’ascolto e rende assai impervio seguire le intenzioni della composizione, sia nella musica, sia nel testo. La presenza massiva di elettronica è preponderante finanche negli arrangiamenti, assumendo un carattere quasi dominante, portando a rischiare di far perdere di frequente il senso narrativo, mentre armonie non comuni e dissonanze rendono a tratti non pienamente fruibile l’ascolto, con il risultato di determinare un impatto forte su chi ascolta, probabilmente voluto. Encomiabile, in ogni caso, "Ep! Ep! Hurrà!", che avvia certamente un percorso di esplorazione votato ad una ricerca sonora in grado di rifuggire da tornacontistici populismi da classifica.
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Daniele Faraotti: voce, musica, testi, arrangiamenti
Pubblicazione: 2024 Produzione: Creamcheese Records Genere: Pop sperimentale, cantautorato
1 - Eterni 2 - La forma del coleottero 3 - Itinerario 4 - Ad occhi aperti 5 - Le promesse 6 - Eddie 7 - La maschera degli ardenti 8 - Fuori le Kone 9 - L'oro in noi 10 - Ep!Ep!Hurrà!

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