Scritto da Alessandro Splendori Mercoledì 27 Maggio 2015 21:05 Letto : 1892 volte
Sulle ceneri del progetto Zocaffè, nasce questa interessante band lucchese che prende il nome dal verso dei porcellini d'india e si dice dedita al beat-pop. Dopo quasi un anno di lavoro esce questo loro "Generazione Y", un Ep cantato in italiano con cinque tracce a in cui spicca una visione critica ma quasi rassegnata della popolazione media. Si parte con "Margherita", sull'ossessione da social network e l'allontanamento dalla vita reale, per passare attraverso l'intro "Chiacchiere" a "Rivoluzionari da bar", un revival dei luoghi comuni di chi si erge a paladino di un'improbabile società migliore in cui i puri vincono e cacciano i corrotti. Una giovane coppia è invece protagonista di "Lividi e baci", storia d'amore travagliata e precaria, mentre in "L'ultima Chance" ci si interroga con una robusta dose di pessimismo sul futuro del cibo e del destino che ci aspetta se i prodotti alimentari continuano ad essere visti come fonte di profitto.Dal punto di vista musicale "Generazione Y" è sicuramente un esordio positivo, godibile ed accattivante, ben scritto e prodotto con buona cura. Il punto forte sta nell'uso misurato degli strumenti di sintesi elettronica e della sezione ritmica, due elementi che sostengono le soluzioni concepite; quello debole, se così si può dire, è che una volta aperta la confezione/origami del cd, con tutta probabilità non riuscirete mai più a ricostituirla. 70/100 |
Emanuele Baronti: Voce, chitarra, synth, moog Anno: 2015 01. Margherita |