Scritto da Andrea Marchegiani Venerdì 20 Luglio 2007 18:32
Cosa ci si può aspettare da Marc Ribot, musicista feticcio del grande John Zorn e sempre partecipe dei "folli" progetti sperimentali dell'Electric Masada? |
Scritto da Andrea Marchegiani Mercoledì 18 Luglio 2007 18:17
William Stravato è un chitarrista che senza alcun'ombra di dubbio merita attenzione a livello internazionale per le proprie qualità di virtuoso della chitarra in senso completo, cioè capace di coniugare tecnica, composizione e melodia. |
Scritto da Paolo Marchegiani Mercoledì 18 Luglio 2007 17:02
Guido Ponzini è un giovane e raffinato musicista sperimentatore del Chapman Stick, già segnalatosi per le prestigiose collaborazioni internazionali con artisti del calibro di Guo Yue, Ayub Ogada e Vladimir Denissenkov, ha inciso nel 2006 il suo primo lavoro da leader per l'ARV Music di Parma chiamando a collaborare il già menzionato flautista Guo Yue. L'album è stato pubblicato dalla Ozella, label tedesca del musicista Dagobert Böhm. |
Scritto da Paolo Marchegiani Martedì 17 Luglio 2007 22:15
Vi siete mai domandati che sensazioni si proverebbero nell'ascoltare della musica che mancasse completamente di forze negative, di ogni sorta di brutalità, di evocare sensazioni di amarezza, di protesta diretta e di voglia di ribellione? |
Scritto da Paolo Marchegiani Lunedì 16 Luglio 2007 21:40
Quando il Texano Trey Gunn uscì ufficialmente dai King Crimson verso la fine del 2003, il primo interrogativo aggiratosi tra le menti della maggior parte dei suoi estimatori riguardò le soluzioni musicali che avrebbe potuto sposare nell'avvenire. |
Scritto da Paolo Marchegiani Venerdì 13 Luglio 2007 18:34
Scritto da Paolo Marchegiani Venerdì 13 Luglio 2007 17:48
Ashes rappresenta una idea e, nello stesso tempo, un progetto musicale techno-ambient denso di sperimentazione nel quale interagiscono tre musicisti di estrazione musicale estremamente eterogenea. |
Scritto da Sara "CRYPTOPSY" Venerdì 13 Luglio 2007 15:22
Scritto da Salvatore Siragusa Giovedì 12 Luglio 2007 22:17
Parlar male di un disco, stroncarlo, dichiarare apertamente di non aver gradito non è una cosa, lo confesso, che mi piaccia molto, sia per lo scontato motivo che a monte di una qualsiasi uscita discografica c'è lavoro, c'è voglia, c'è aspettativa e convinzione di aver fatto bene, specialmente quando si tratta di band giovani alle prime esperienze discografiche e sia perchè da amante della musica, sotto tutti i suoi molteplici aspetti, cerco sempre di trovare uno spunto positivo, un motivo di elogio e di riconoscimento. |
Scritto da Pietro Terzi e Salvatore Siragusa Giovedì 12 Luglio 2007 11:33
Che l'Italia sia stata in passato e sia tutt'ora una delle terre più ricettive e conseguentemente più fertili nel far proliferare e crescere quel seme importato dall'Inghilterra che è chiamato Progressive è un dato noto, un movimento sempre vivo ed attivo, sopravvissuto, anche se talvolta dimostrando qualche acciacco, alla ghigliottina del punk e giunto fino ai nostri giorni spesso tra ricordi, citazioni ed autocitazioni. |
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